Per la rubrica Pillole di salute, abbiamo chiesto al Dr A. Giannini del Centro Odontoiatrico A. Giannini & Co. se è possibile riparare un dente scheggiato. Ecco la sua risposta.
“Quando un dente è scheggiato è necessario chiedersi cosa ha causato la scheggiatura. Ci possono essere molti fattori che hanno determinato il trauma dentale, sullo smalto o più in profondità, e in modo più o meno diretto, per esempio un forte urto o una caduta oppure, ancora, ci possono essere stati traumi da occlusione primari o secondari, a seconda se includono o meno una reazione tissutale dannosa. Inoltre, tra le cause di un dente scheggiato possiamo annoverare protesi incongrue, restauri conservativi debordanti, denti profondamente cariati o mal posizionati e presenza di bruxismo. I denti si possono scheggiare anche in soggetti con problematiche di tipo generale, infatti è frequente riscontrare nei pazienti epilettici la presenza di fratture incisali di varabile grado e gravità.
L’intervento da parte del personale odontoiatrico deve essere mirato, infatti si può intervenire con delle semplici otturazioni in composito, e a seconda dei casi, con delle faccette – in composito o in ceramica – o con delle corone protesiche nei casi più complessi. Insomma: prima di eseguire ogni tipo di terapia, occorre valutare l’entità del danno, capire se ha interessato solo i tessuti smaltei oppure anche quelli dentinali e se, eventualmente, ha comportato una perdita di vitalità dell’elemento in questione. L’uso di ghiaccio applicato ad intervalli regolari o di antidolorifici può essere utile nei momenti successivi al trauma. Nei pazienti parafunzionali l’uso di bite può servire a preservare gli elementi dentari da altre fratture e o faccette di usura.”
In presenza di un dente scheggiato la soluzione migliore e più sicura è affidarsi a un medico odontoiatra che agirà nel modo più idoneo al caso e alla risoluzione del problema.