Ci sono bambini entusiasti di andare a scuola, altri che sono felici di imparare, altri ancora che dimostrano grandi difficoltà: in questi casi si potrebbe parlare di disturbi dell’apprendimento.
Com’è intuibile dall’espressione, i disturbi dell’apprendimento riguardano tutte quelle problematicità che un bambino può riscontrare a scuola o in qualsiasi altro contesto dove vengono insegnate delle nozioni.
I principali disturbi dell’apprendimento sono:
- Dislessia. Si parla di dislessia quando il bambino dimostra difficoltà a leggere e scrivere, per ulteriori approfondimenti leggi l’editoriale dedicato;
- Discalculia. È la problematicità di fare propri i meccanismi di calcolo ed elaborazione numerica, per cui anche operazioni automatiche diventano difficili;
- Disgrafia. Difficoltà a delineare segni grafici riconoscibili, a tal punto da compromettere anche la comprensione della propria scrittura.
Nel diagnosticare un disturbo dell’apprendimento in un bambino, bisogna tenere ben presente la sua personale inclinazione a imparare e le capacità che variano da un soggetto all’altro. Inoltre, fatto salvo per alcune situazioni particolari, nella maggior parte dei casi i disturbi psicologici associati a bambini con difficoltà di apprendimento sono una conseguenza del problema e non una causa come erroneamente si pensa.
Dislessia, discalculia e disgrafia sono oggettive difficoltà di natura neurobiologica che non si possono eliminare, ma solo attenuare grazie al lavoro di medici esperti, come il logopedista che interviene per correggere alcune difficoltà della dislessia.
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Logopedista consigliato da ABCsalute