La primavera è la stagione della pigrizia per eccellenza, il cambiamento di stagione produce nel nostro fisico modificazioni nella produzione di alcune sostanze, in particolar modo cortisolo, responsabili della sensazione di affaticamento. Poltrire sperando che passi è il modo migliore per aumentare il senso di stanchezza, per questo è necessario reagire prima che la spossatezza diventi astenia e leggera depressione.
Come combattere l’affaticamento per vivere la primavera a tutta la salute? La Dott.ssa Paola Vinciguerra, psicoterapeuta e presidente Eurodap, Associazione europea disturbi da attacchi di panico, ha indicato le 11 regole d’oro utili per vivere tutto il bello delle primavera senza risentire troppo dei disturbi tipici del cambio di stagione.
1. Il primo scossone lo abbiamo avuto con il ritorno all’ora legale: basta un’ora in meno di sonno per sconvolgere il ciclo circadiano e avere pesanti ripercussioni fisiche e psichiche durante la giornata. Coricarsi e svegliarsi sempre alla stessa ora è il segreto per non risentirne.
2. L’alimentazione incide sulla qualità della vita e anche del sonno. Per questo è importante mangiare sano e leggero, soprattutto la sera quando è consigliato anche evitare l’alcol.
3. Quando ci si sente stanchi si tende ad assumere tè, caffè e cioccolata in quantità. Dovremmo, invece, limitarne il consumo perché sono alimenti e cibi che contengono sostanze eccitanti e non curano il senso di stanchezza.
4. Fare attività sportiva è il modo migliore per ritrovare l’energia e combattere il torpore tipico della primavera. E grazie alle belle giornate, stare all’aria aperta diventa un vero piacere.
5. Chiudersi nel falso riposo di seguire passivamente la tv non ci farà sentire meglio. È bene uscire con gli amici, parlare con il partner, giocare con i figli: contrastare in qualsiasi modo la pigrizia.
6. La stanchezza si vince con l’azione: non rimanere fermi e passivi con l’illusione di recuperare energie.
7. Approfittiamo delle ore di luce in più per praticare il nostro hobby fuori casa e cerchiamo di dedicargli ogni giorno un po’ di tempo: è un toccasana per il fisico e la mente.
8. Concediamoci dei momenti per staccare sia fisicamente che mentalmente, non è un bene rincorrere sempre il dovere.
9. Il sesso è una delle attività più rigeneranti che contribuisce a farci sentire vivi ed energici. A patto che non diventi routine. L’ideale è preparare una serata intima, speciale, magari senza figli e curando l’abbigliamento e la fase prima della cena. Sarà come rivivere il corteggiamento e questo ben dispone al sesso di qualità.
10. La luce solare contribuisce alla produzione di melatonina che stimola energia e migliora il tono dell’umore: stiamo al sole il più possibile, senza trascurare la protezione solare che serve anche adesso nonostante il sole sia ancora timido.
11. Se dobbiamo affrontare una riunione importante ma la sensazione è che vorremmo solo dormire, concediamoci cinque minuti in una stanza chiusa, silenziosa, al buio. Da seduti, cominciamo a respirare lentamente e profondamente con il diaframma focalizzando nella mente una pallina luminosa che si sposta da destra verso sinistra facendo un grande arco. Seguiamola per qualche secondo, respiriamo, fermiamo e poi ricominciamo ancora per qualche secondo per 5 volte: i pensieri allarmanti rispetto all’ansia delle performance saranno così annullati e la stanchezza diminuirà come d’incanto.
Fonte Adnkronos salute