Fonte: The wall street journal
Dormire insieme è uno degli aspetti più belli della vita a due. Nonostante le coperte contese, il russare e i piedi freddi da scaldare rigorosamente sul corpo del partner, riposare insieme al proprio compagno o compagna porta più benefici che svantaggi.
È il risultato di una ricerca condotta in America dal Dr Salas, neurologo e studioso del sonno presso il Johns Hopkins Center for Sleep, e pubblicata pochi giorni fa sul The wall street Journal. La necessità di osservare gli effetti positivi e negativi del sonno a due, è nata da un dato di fatto: un quarto delle coppie americane dorme separatamente.
È un’abitudine figlia del nostro tempo e dello stile di vita contemporaneo, eppure il Dr Salas lo ritiene un atteggiamento in un certo senso contro natura. Per secoli, uomini e donne hanno dormito in compagnia di altri esseri umani, per essere e sentirsi caldi e protetti durante le notti trascorse nella caverne fredde e pericolose. Allo stesso modo, oggi, dormire con il partner fa sentire coccolati e sicuri. È un benessere derivato sia da una percezione psicologica che dall’azione svolta dall’ossitocina, l’ormone dell’amore, che si sprigiona quando si è accanto alla persona amata e favorisce la distensione, la riduzione della pressione sanguigna e il relax prolungato. Inoltre, chi soffre di apnee notturne, ha il sonno tormentato e fa incubi ricorrenti, si sente confortato dalla presenza della persona amata che, stando accanto durante il riposo notturno, può intervenire se necessario.
Dopo una notte di sonno insieme alla propria metà, ci si sente rigenerati, meno inclini al litigio e più in sintonia verso l’altro. Secondo il Dr Salas, dunque, dormire in coppia è una terapia naturale contro le tensioni della vita a due. A patto che, però, i benefici superino di gran lunga gli aspetti negativi.
Infatti, ci sono situazioni in cui dormire da soli è molto meglio che farlo in coppia. Se la persona amata ha troppo caldo o troppo freddo, se scalcia durante il sonno, se ha ricorrenti e fastidiosi manifestazioni di insonnia, compromette il buon riposo dell’altro e, di conseguenza, nessuno dei due ne trae beneficio.
Prima di stare in camere separate, però, è meglio provarle tutte per dormire bene insieme perché, come dice il Dr Salas, gli esseri umani sono creature sociali, e anche nel sonno cercano la protezione e il calore che solo i suoi simili può dargli.