Manca meno di un mese ai tanto temuti esami di maturità 2016, e come sempre anche quest’anno gli studenti impegnati con le prove d’esame stanno vivendo giorni febbrili in bilico tra la paura delle prove e la voglia di affrontarle per liberarsi dallo stress dello studio intensivo. E se invece della maratona sui libri si provasse a fare cose divertenti?
La prima prova d’esame è prevista per il 22 giugno 2016, fino ad allora si può approfittare del tardo pomeriggio per dedicarsi ad attività più divertenti che continuare a stare sui libri: il relax, in giuste dosi, può avere sorprendenti effetti benefici sulla mente e il rendimento alla maturità.
Non solo studio: fare sport e divertirsi aiuta la concentrazione
Durante tutto l’anno è consigliabile svolgere un’attività fisica in modo costante per prevenire molteplici disturbi di salute e sentirsi sempre in forma, e fare sport è particolarmente importante in vista degli esami di maturità: aiuta a scaricare la tensione e libera la mente dal pensiero martellante dello studio.
Lo yoga, il Tai-chi e altre pratiche orientali sono adatte a chi vive gli esami di Stato con molta ansia, perché per tutta la durata dell’attività il corpo e la mente sono in una condizione di sospensione dagli impegni e di concentrazione sul relax fisico e interiore. Gli studenti che tendono ad accumulare adrenalina e sono molto nervosi, agitati, potrebbero scegliere uno sport dinamico come il calcio, il nuovo, la pallavolo, il tennis o altri sport che coinvolgono il movimento di tutto il corpo.
Quale che sia l’attività fisica scelta è importante svolgerla entro l’ora di cena e mai dopo per evitare disturbi del sonno, e scegliere quella più adatta a sé per essere davvero sicuri di scaricare la tensione e distrarre la mente con un po’ di sano divertimento. Chi è troppo pigro per praticare uno sport, può passeggiare ogni giorno almeno per mezz’ora e incontrare gli amici per chiacchierare con leggerezza di argomenti diversi dalla maturità. Tutto questo, ovviamente, senza togliere del tempo alle ore prestabilite per lo studio.