Che l’alimentazione corretta sia indispensabile per vivere in salute è un dato assodato, la novità è che aiuta anche a guarire. Lo spiega Antonio Moschetta, il ricercatore dell’Airc che nel 2014 ha ricevuto il Weitzman Award dalla Endocrine Society a Chicago per gli importanti risultati ottenuti nello studio del legame tra cibo e cancro.
La ricerca scientifica ha permesso di dimostrare la correlazione tra malattia e alimenti attraverso un approccio diverso rispetto al passato: finora gli studi hanno analizzato il comportamento delle persone malate per dedurre i fattori benefici e quelli pericolosi, adesso si tende a fare il contrario, partire dalla conoscenza dei cibi e dei tumori per prevenire la patologia e definire i trattamenti più efficaci.
Il riconoscimento di tutti gli elementi che concorrono a determinare il cancro si chiama metabolismo tumorale, e uno dei principali fattori di rischio è l’obesità: più è ampio il giro vita, maggiore è la probabilità di ammalarsi.
Il cancro è una malattia multifattoriale e, sottolineiamo, agire su un unico fronte non basta a eliminare il rischio. Eppure ci sono comportamenti virtuosi che aiutano a stare in salute, come i 10 consigli del decalogo contro il cancro e, tra tutti, la scelta di un’alimentazione sana.
L’Expo 2015 è una vetrina mondiale sull’incidenza della dieta sulla qualità delle nostre vite, e il 5 maggio proprio il ricercatore Moschetta sarà ospite della prima giornata CIA in Expo Milano 2015 presso il Padiglione Italia dove terrà una lecture scientifica sulla correlazione tra alimentazione e cancro, per evidenziare lo stretto legame tra qualità degli alimenti e prevenzione delle malattie.
Antonio Moschetta è un ricercatore Airc, l’Associazione per la ricerca contro il cancro che attraverso il sito internet divulga 5 brochure informative sulla corretta alimentazione a ogni età: neonati, prima infanzia, adolescenza, età adulta e vecchiaia.
Leggi l’intervista ad Antonio Moschetta sul magazine dell’Expo.