Salute
A partire dal 2013 i farmaci ritenuti pericolosi dovranno essere contrassegnati da un bollino nero. È questa la decisione presa dal Parlamento Europeo che consentirà sia ai medici che ai pazienti di sapere già al momento della prescrizione se un farmaco è pericoloso.
Il ricorso a un simbolo di riconoscimento come il bollino nero si è reso necessario a seguito del caso Mediator: il farmaco usato contro il diabete è stato poi esteso alle cure dimagrati ma, secondo il parere degli esperti, avrebbe causato dalle 500 alle 2000 vittime. E pensare che il Mediator è stato venduto fino al 2009 anche se era stato ritirato dal mercato nel 2003.
La novità introdotta dal Parlamento Europeo mira appunto a porre fine a situazioni potenzialmente pericolose come quella del Mediator. In quest’ottica, oltre all’applicazione del bollino nero, se le case farmaceutiche decidono di ritirare un farmaco dal mercato, non potranno più affidarsi a un semplice “motivi commerciali”, ma dovranno motivare la decisione con argomentazioni dettagliate e trasparenti.
Il ritiro di un farmaco dal mercato nazionale di uno dei Paesi UE sarà inoltre esteso a tutti i Paesi dell’Eurozona, in modo da tutelare la salute dei cittadini.
Bollino nero e tracciamento trasparente dei farmaci sono due novità importanti per il mercato farmaceutico e la salute di noi tutti.
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