Manca poco alla festa del papà, l’occasione perfetta per ricordare quanto la prevenzione sia importante per proteggere la fertilità maschile e prevenire i più diffusi disturbi della salute dell’uomo.
Nel 50% dei casi, l’infertilità di coppia è attribuibile all’uomo e le condizioni che predispongono a questa condizione possono essere numerose. L’obesità, il varicocele, il fumo, le malattie sessualmente trasmissibili sono alcune cause dell’infertilità maschile. Per evitarla, è bene seguire uno stile di vita sano e sottoporsi con regolarità agli esami medici di routine. L’andrologo è il miglior alleato della salute maschile.
L’esame che rivela la fertilità maschile è lo spermiogramma con cui il medico analizza lo sperma del paziente e valuta numero, mobilità e forma degli spermatozoi. Potrebbe esserci un disturbo della fertilità maschile se gli spermatozoi: sono inferiori a 15 milioni per ml, dotati di motilità progressiva inferiore al 32% del totale o se una percentuale inferiore al 4% ha una forma alterata.
L’alterazione dei parametri riduce le probabilità di gravidanza ma non la rende impossibile, eccetto che in caso di azoospermia, assenza di spermatozoi.
Oltre ai controlli per stabilire la fertilità, dopo i 40 anni ogni uomo dovrebbe osservare un calendario di appuntamenti medici e corrette abitudini alimentari e non. Per sapere cosa fare per stare bene, rimandiamo alla lettura che check up dell’uomo in salute e consigliamo di rivolgervi a uno degli specialisti del forum di andrologia per un rapido consulto.