L’ondata di freddo e neve cominciata lo scorso week end continua a far tremare l’Italia e resta costante il rischio di fratture e disturbi a cuore e vie respiratorie.
Così come fanno le alte temperature in estate, anche le basse temperature in inverno mettono in difficoltà il nostro organismo, per questo è importante ricordare alcuni consigli per proteggere la salute in inverno e prevenire i pericoli più diffusi.
Freddo, neve e rischio di fratture
Quando la neve si deposita e la temperatura scende ben al di sotto di 0° subentra il ghiaccio che rende pericolose le strade sia per le auto che per chi cammina. Questo è particolarmente vero per le persone non abituate a convivere con neve e ghiaccio e, non a caso, nei giorni scorsi le regioni del Sud Italia hanno registrato un aumento di ricoveri e accessi al Pronto Soccorso per fratture a polsi, omero e femore.
Anziani e bambini sono i più esposti al rischio di fratture da neve: i primi perché già presentano difficoltà a deambulare e una maggiore fragilità ossea dovuta ad altre condizioni proprie della vecchiaia, come l’osteoporosi; i bambini perché cadono mentre cercano di giocare con la neve. La frattura a causa della neve può interessare anche chi pratica sport invernali specie in modo amatoriale.
Bambini e anziani sono anche le due fasce della popolazione meno capaci di adattarsi ai cambiamenti climatici perché il sistema di termoregolazione è poco reattivo negli anziani e non ancora perfettamente sviluppato nei bambini. Il consiglio è che restino a casa in un ambiente ben riscaldato – tra i 19° e i 22° – e arieggiato.
Freddo nemico del cuore
Il freddo rigido compromette la salute del cuore, specie nelle persone con disturbi o malattie cardiache. Le basse temperature mettono sotto sforzo il cuore che riduce la frequenza cardiaca e costringono alla vasocostrizione periferica per concentrare l’afflusso del sangue nei visceri alimentando gli organi vitali.
Se a questa situazione fisiologica si aggiunge la necessità di spalare la neve o svolgere altre attività dispendiose in termini di energia, è chiaro che in inverno la salute del sistema cardiocircolatorio può essere compromessa. Per fare una buona prevenzione cardiovascolare basta uscire il minimo indispensabile ed evitare di sforzarsi con lavori faticosi.
Raffreddore e mal di gola in inverno
Il minimo che possa capitare in inverno e con la neve è di avere raffreddore e mal di gola. Le vie respiratore sono tra le prime vittime delle basse temperature e le si può proteggere coprendo bocca e naso con la sciarpa quando si è per strada, e alleggerendosi negli ambienti chiusi.
Salute in inverno
Al rischio di frattura, disturbi cardiovascolari e raffreddore si aggiungono l’influenza – dilagante in questi giorni –, pelle e labbra screpolate perché aggredite dal freddo e secchezza oculare dovuta alle temperature troppo alte negli ambienti chiusi e allo sbalzo termico con l’esterno. Sono difficoltà che tornano ogni anno in questo periodo, e le affronteremo in dettaglio nei prossimi articoli.
Fonti e approfondimenti: www.salute.gov.it.