Torna l’appuntamento mensile con i consigli del Dott. Simone Marata che oggi ci presenta frutta e verdura di luglio: susine e pomodori. Buona lettura e buon appetito!
Con l’estate che finalmente fa capolino negli orti e nei giardini, la nostra tavola si riempie di frutti gustosi e colorati dalla polpa ricca di sostanze nutritive con spiccate proprietà antiossidanti e reidratanti. Tra queste, le susine o prugne, nelle loro molteplici varietà, sono senz’altro un simbolo dell’estate e un frutto ricco di acqua, fibra alimentare, potassio e sostanze nutraceutiche come gli antociani.
Gli antociani sono sostanze molto studiate in medicina nel corso degli anni e che hanno manifestato capacità di protezione dei capillari venosi dimostrandosi molto utili in tutti i casi di edema e insufficienza venosa degli arti inferiori. La loro azione passa attraverso il rafforzamento della parete dei capillari che risulta quindi più resistente agli stress ossidativi indotti dai radicali liberi.
La fibra alimentare delle pugne favorisce il transito intestinale ed è consigliata per affrontare i disordini dell’intestino che traggono giovamento da un aumentato apporto di fibre con la dieta, come la stipsi e la sindrome dell’intestino irritabile. In questo caso, molto utili possono essere le prugne disidratate in cui il contenuto di fibra alimentare cresce anche di 3-4 volte rispetto al frutto fresco anche se, al contempo, aumenta il contenuto calorico dovuto agli zuccheri, quindi devono essere assunte con moderazione.
Tra i prodotti che la terra offre in questa stagione c’è il pomodoro. Studiato in ambito medico e diventato famoso per il suo contenuto di licopene, il pomodoro colora le nostre tavole e arricchisce di sapore i piatti freschi dell’estate. Il licopene è un tipo di carotene, quindi assimilabile alla vitamina A, con notevole potere antiossidante, che è stato a lungo indagato in medica e messo in relazione con discreto successo con la riduzione del rischio cardiovascolare e con la capacità di alleviare i sintomi delle reazioni indesiderate conseguenti alla radioterapia. Come la vitamina A in generale, il licopene contenuto nei pomodori è indispensabile per il meccanismo della visione e per l’integrità del sistema immunitario. Ma le proprietà nutrizionali dei pomodori non si limitano al licopene!
I pomodori, infatti, apportano discrete quantità di sali minerali, soprattutto potassio, che assieme al sodio permette di mantenere adeguati livelli di pressione arteriosa e un buono stato di idratazione generale. Difatti, un appropriato contenuto di potassio attraverso la dieta deve associarsi a un ridotto apporto di sodio: soltanto quando il rapporto tra il sodio e il potassio introdotti con la dieta assume valori adeguati – raggiungibili con il consumo di 2-3 frutti e 2 porzioni di verdura al giorno – si riscontrato i massimi benefici di una dieta povera di sodio, come il miglioramento degli stati di ritenzione idrica e una regolarizzazione della pressione arteriosa.
I pomodori, inoltre, sono utilizzati in numerosissime ricette. Lo possiamo consumare crudo dopo averlo lavato con abbondante acqua, per primi piatti freschi, per un contorno, oppure cotto può diventare un ingradiente base di tutti primi piatti della tradizione italiana. Possiamo consumare il pomodoro anche come bevanda: dal succo di pomodoro, non troppo dolce e analcolico, al Bloody Mary, un cocktail a base di Vodka da consumare con moderazione per uno sfizioso aperitivo.
Da quando il “Pomo d’Oro” è arrivato in Europa a bordo delle prime imbarcazioni di ritorno dalle Americhe nessuno, nel vecchio continente, ne ha potuto più fare a meno: il pomodoro si è radicato nei nostri territori, soprattutto nell’Italia meridionale, e ha fatto la storia della nostra cucina, della pizza napoletana che è bandiera dell’Italia nel mondo fino agli spaghetti al pomodoro e basilico, per approdare sulle sponde della sua terra di origine, l’America, in opere d’arte pop come quelle di Andy Warhol.
Valori nutrizionali per 100 gr di prodotto (fonte INRAN):
Susine
Kcal: 42
Lipidi: 0,1 gr
Proteine: 0,5 gr
Carboidrati: 10,5 gr
Fibra alimentare: 1,5 gr
Vitamina A: 16 RE
Potassio: 190 mg
Pomodoro
Kcal: 19
Lipidi: 0,2 gr
Proteine: 1 gr
Carboidrati: 3,5 gr
Fibra alimentare: 2 gr
Vitamina A: 610 RE
Potassio: 297 mg
Per maggiori informazioni e approfondimenti, contatta il Dott. Simone Marata.