Gengive sanguinanti, come curarle

Quello delle gengive sanguinanti è un problema molto diffuso, e purtroppo anche troppo spesso sottovalutato.
Le gengive sanguinanti comportano una serie di disturbi correlati come secchezza delle fauci, alitosi e una sgradevole sensazione di cattivo gusto, oltre a poter causare gravi patologie come la parodontite.

Quali sono le cause delle gengive sanguinanti? Innanzitutto una scarsa igiene orale, o l’utilizzo di uno spazzolino sbagliato. Chi soffre di gengive sanguinanti deve usare uno spazzolino dalle setole morbide, e spazzolare i denti in modo corretto senza usare troppa forza che, irrimediabilmente, danneggia le gengive.

Altre cause delle gengive sanguinanti sono la carenza di vitamine C e K, e la malocclusione dentale; in casi più gravi il sangue dalle gengive è un segnale di leucemia e diabete; e ancora, ci sono alcune circostanze che aumentano la probabilità di avere gengive sanguinanti, ad esempio la gravidanza, il fumo e la masticazione di tabacco.

Il sanguinamento gengivale potrebbe essere un sintomo di gengivite avanzata da curare subito, per non rischiare che si tramuti in parodontite.

Cura. Per rimediare alle gengive sanguinanti, bisogna curare l’igiene orale, usare il filo interdentale senza esagerare, e un colluttorio senza alcol. Un rimedio casalingo potrebbe essere imbevere una garza d’acqua fredda e pressarla sulle gengive sanguinanti, ma il passo successivo è recarsi dal dentista per una visita accurata e una indicazione terapeutica adatta a risolvere il problema.
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