La ginecomastia è lo sviluppo eccessivo delle ghiandole mammarie maschili dovuto a uno squilibrio ormonale. Detto in parole povere: lo sviluppo dei tratti femminili e maschili è determinato dalla presenza dell’estrogeno per lei, e del testosterone per lui; se nell’uomo c’è una presenza di estrogeni maggiore di quelli che naturalmente l’uomo secerne, una delle conseguente potrebbe essere appunto la ginecomastia.
Cause. La ginecomastia è di tre tipi:
- Genetica. È diffusa la nascita di bambini maschi con le mammelle pronunciate, in tal caso la prominenza delle ghiandole mammarie si riduce dopo qualche settimana.
- Puberale. Durate la pubertà il corpo subisce numerosi cambiamenti determinati anche dagli ormoni; un eccessivo squilibrio ormonale in questa fase può causare la ginecomastia.
- Adulta. Gli uomini di età compresa tra i 50 e gli 80 anni sono facilmente interessati dalla ginecomastia, a causa di uno stile di vita sbagliato (abuso di alcol e fumo) o dell’assunzione di determinati farmaci, come antidepressivi triciclici, farmaci contro AIDS, medicinali anti-androgeni utilizzati per curare l’allargamento o il cancro alla prostata.
Sintomi. La ginecomastia può interessare una sola mammella o entrambe, e gli uomini che e sono affetti riscontrano dolore, fastidio e soprattutto imbarazzo. La ginecomastia infatti non ha gravi ripercussioni sull’organismo ma crea molto disagio, specie nei ragazzi in età puberale.
Diagnosi e cura. Può succedere che le ghiandole mammarie sviluppate non siano indice di ginecomastia bensì di sovrappeso, e solo il medico può stabilire la reale natura del “seno maschile”, attraverso osservazioni ormonali e il controllo dell’apparato genitale maschile.
Generalmente la ginecomastia non si cura con i farmaci perché sparisce nell’arco di qualche settimana, solo se ciò non accade si può ricorrere alla chirurgia plastica che riduce la grandezza delle mammelle maschili intervenendo sulle ghiandole mammarie.
Prevenzione. Alla mancanza di una cura farmacologica contro la ginecomastia, sopperisce la prevenzione. Alcune accortezze alimentari e fisiche possono infatti evitare la comparsa della ginecomastia:
- mangiare poca carne e controllarne la provenienza;
- eliminare il grasso visibile della care;
- mangiare molta frutta e verdura;
- fare attività fisica per evitare il sovrappeso: i chili di troppo fanno ridurre il testosterone e aumentare il livello di estrogeni.
La ginecomastia non è una malattia grave, ma può compromettere la serenità psicologica di chi ne soffre: un chirurgo plastico può aiutare a ritrovare la corretta forma fisica e la fiducia in se stessi.
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Chirurghi plastici consigliati da ABCsalute
Dr Alessandro Casadei
Dr Carmine Andrea Nunziata
Dr Alessandro Maria Caboni
Salve, ho 51 anni, peso 97 kg. alto mt. 1,75 da qualche anno, ossia da quando ho smesso di fumare nel 2003 il mio peso e’ aumentato di circa 20 kg. e soprattutto il petto mi sembra sia diventato ocme quello di una donna. Pratico sport 2 volte la settimana (insufficente …ma meglio che niente), Esami del sangue regolari con l’esclusione del colesterolo totale che ora sembra stabilizzarsi sui 240 ma e’ arrivato anche a 300,(prima di praticare sport e dieta). Vorrei sapere qule medico potrebe risolvere il mio proble: angiologo,endocrinolofo,chirugo plastico o…. Sono A Roma e se potete consigliarmi anche una struttura. Ringrazio.