Con 1.000 nuove diagnosi al giorno e 180mila decessi nel 2015 solo in Italia, il cancro si conferma essere la malattia più diffusa al mondo oltre che una delle priorità della ricerca medico-scientifica.
Secondo l’ultimo censimento condotto dall’Associazione italiana di oncologia medica (Aiom) e l’Associazione italiana registri tumori (Airtum), nel 2015 è diminuito il numero degli uomini colpiti dal cancro (194.400) ed è aumentato quello delle donne (169.000). Cifre elevate, se si considera anche la capillare diffusione degli strumenti diagnostici e la conoscenza, da parte di un numero crescente di cittadini, delle buone abitudini per una corretta prevenzione dei tumori.
Eppure, si può fare ancora meglio: il 30% dei casi di tumore si potrebbe evitare solo seguendo uno stile di vita sano. È il caposaldo della prevenzione oncologica su cui i medici continuano a insistere. Una parte delle cause del cancro dipendono da noi, e sempre noi possiamo concretamente fare molto per preservare la nostra salute. Da qui lo slogan della Giornata mondiale contro il cancro 2106: We can, I can che ricorrerà giovedì 4 febbraio.
Ambiente, abitudini, controlli: come prevenire il cancro
I paesi più industrializzati hanno mezzi più adeguati per prevenire e curare il cancro, ma al tempo stesso sono anche quelli in cui si hanno maggiori diagnosi oncologiche. Dipende dall’ambiente inquinato da smog e altri scarichi, da ritmi di vita frenetici che costringono a mangiare male e troppo grasso, e dalla poca attenzione che si dà ai controlli medici di routine. Basterebbe invertire in positivo queste cattive abitudini per ridurre del 30% il rischio di contrarre un tumore. Ricordiamo, a tal proposito, il decalogo per la corretta prevenzione del cancro.
Sintomi di un tumore
Non esiste un solo tumore, ma ne esistono tanti quanti sono le parti del nostro corpo vulnerabili a questa malattia, e ogni cancro ha proprie cause, peculiarità e cure. Per questo sarebbe sbagliato indicare sintomi comuni a ogni tipologia di tumore, ma è possibile sottolineare alcuni disturbi frequenti che potrebbero far pensare a una malattia oncologica: stanchezza cronica che non sparisce neanche dopo una lunga dormita, perdita inspiegabile di peso, dolore persistente, dolore sottocutaneo, febbricola prolungata, cambiamento nell’aspetto della pelle.
Sono sintomi comuni a molte patologie, ma da non sottovalutare se si presentano di frequente e con intensità. In tal caso, è bene consultare uno specialista in oncologia.
World Cancer Day 2016.