Oggi i fumatori incalliti potrebbero avere due reazioni: sopportare a malapena tutti coloro che gli dicono di non fumare, almeno oggi; oppure approfittare della Giornata mondiale contro il fumo per pensare un po’ a se stessi e capire che, almeno oggi, possono spegnere la sigaretta.
La Giornata mondiale contro il fumo 2013 è stata promossa dall’Oms – Organizzazione mondiale della sanità – per fare un punto sull’allarme del tabagismo e per sensibilizzare fumatori e non sulle gravi ripercussioni che il fumo ha sulla salute.
In tutto il mondo oggi si terranno numerose manifestazioni e iniziative contro il fumo. In Italia è in prima linea la LILT che da 90 anni si batte contro i tumori di cui il tabagismo è spesso la causa.
Prima ancora del fumo, però, è necessario spegnere il disagio che spinge ad accendere la prima sigaretta. Si stima che l’età media si sia abbassata a 12 anni. Un paradosso se si pensa che la maggior parte di chi ha 40 o 50 anni ha provato o è riuscito a smettere di fumare.
Lo sottolinea Francesco Schittulli, presidente della Lega italiana contro i tumori, quando afferma che il vizio del fumo comincia nella prima adolescenza per superare la difficoltà di essere accettato in un gruppo, il disorientamento della crescita oppure per sfuggire ai problemi familiari.
La Giornata mondiale contro il fumo si inserisce in una serie di iniziative e campagne di comunicazioni contro il tabagismo che, nonostante i tanti sforzi, continua a diffondersi.
Consulta il sito della tua città per conoscere le iniziative dedicate alla Giornata mondiale contro il fumo.