Salute
Ricorre oggi la Giornata mondiale del donatore di sangue, un appuntamento che si ripete ogni anno dal 2004.
Lo scopo della Giornata mondiale del donatore di sangue 2012, organizzata e fortemente voluta dall’Organizzazione mondiale della Sanità, è rendere i Paesi sempre più autonomi nel far fronte alle emergenze mediche che necessitano di sangue. Per raggiungere questo ambito traguardo la strada è una sola: incrementare, in ogni nazione, il numero di donatori volontari.
A questo si deve lo slogan di quest’anno “Tanti colori per un unico dono”, un monito diretto ai potenziali donatori di tutto il mondo che con il loro sangue possono salvare la vita di milioni di persone.
Va detto che per donare sangue bisogna rispondere a determinate caratteristiche, ad esempio avere un’età compresa tra i 18 e i 60 anni, e pesare più di 50kg; alcune condizioni invece escludono a priori la possibilità di donare il sangue: l’alcolismo, l’assunzione di droghe, rapporti sessuali a rischio, la presenza di malattie veneree e altre situazioni a rischio. Non a caso i medici che si occupano del prelievo sottopongono il potenziale donatore a un test per verificarne l’effettiva idoneità.
Oltre che agli altri, donare sangue fa bene anche a se stessi. Alla donazione di sangue seguono infatti i controlli medici in laboratorio, e ciò contribuisce a monitorare il proprio stato di salute.
La Giornata mondiale del donatore è un’occasione da non perdere per fare un atto d’amore che rende ciascuno un eroe.
Per informazioni sulle iniziative presenti nelle maggiori città italiane, è possibile consultare la pagina dedicata sul sito dell’AVIS.
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