Circa 5 milioni di italiani soffrono di malattie renali e in molti casi ne sono inconsapevoli per questo, spesso, la malattia renale cronica (MRC) viene diagnosticata quando ormai il rene è compromesso e intervenire significa ricorrere al trapianto.
Il Centers for Disease Control and Prevention considera la MRC un problema di salute di primaria importanza oltre che una delle grandi priorità dell’era della transizione epidemiologica.
Una disfunzione renale può provocare conseguenze importanti per la salute di tutto l’organismo. Sono tre le principali caratteristiche che rendono la patologia pericolosa:
1. la manifestazione dei sintomi è tardiva rispetto al momento in cui la malattia renale è ai primi stadi;
2. la MRC progredisce nel tempo e tende ad aggravarsi anche in relazione all’allungamento della vita media;
3. le complicanze riguardano la comparsa delle patologie correlate, prime tra tutte le malattie cardiovascolari e il diabete.
La Società Internazionale di Nefrologia e la Federazione Internazionale delle Fondazioni del Rene da dieci anni promuovono la Giornata Mondiale del rene. Una giornata dedicata alle iniziative che, in tutto il mondo, mirano a sensibilizzare i cittadini sui sintomi e i rischi della malattia renale.
Prevenire le patologie del rene è possibile, con un’alimentazione equilibrata in cui la carne rossa è poco presente, e con due semplici analisi: l’esame delle urine e il dosaggio della creatinina nel sangue, il primo passo per diagnosticare una malattia del rene. Identificare la patologia renale in fase precoce è indispensabile per evitarne l’evoluzione e le complicanze.
In Italia, molte strutture ospedaliere e sanitarie promuovono esami e visite gratuite per monitorare la salute dei reni. Consulta la mappa sul sito della Fondazione italiana del rene.
Per info e approfondimenti: World kidney day, Corriere della sera.