Domani ricorre la Giornata nazionale del Parkinson 2016, il secondo evento annuale dedicato alla malattia dopo la Giornata mondiale del Parkinson dell’11 aprile.
Le stime del 2014 parlano di circa 300mila pazienti parkinsoniani solo in Italia, una cifra in costante aumento. È un dato che pone l’attenzione sulla necessità di fare corretta prevenzione dei disturbi connessi all’invecchiamento. Ricordiamo, infatti, che il morbo di Parkinson – identificato nel 1755 dal Dr James Parkinson da cui la malattia prende nome – è la seconda malattia neurodegenerativa più diffusa dopo l’Alzheimer e colpisce indistintamente uomini e donne di ogni età con un’incidenza maggiore per le persone over 60 e rari casi di pazienti 40enni o più giovani.
Nella Giornata nazionale del Parkinson 2016 le associazioni di persone malate, i volontari e i famigliari si uniscono al personale medico sanitario per diffondere informazioni utili a prevenire il Parkinson, riconoscere la malattia e avviare l’iter terapeutico più adeguato.
Il morbo di Parkinson è detto anche malattia del tremore perché interessa la degenerazione del sistema nervoso e le persone che ne soffrono sono scosse da intensi tremolii più o meno prolungati a seconda del grado della sindrome. Il tremore non è l’unico sintomo parkinsoniano, a questo si aggiungono rigidità, lentezza nei movimenti, debolezza, problemi di equilibrio e postura ricurva.
Prevenire il Parkinson significa condurre uno stile di vita sano, in particolare svolgere una regolare attività fisica e, non a caso, il volto della Giornata nazionale del Parkinson 2016 è quella del campione olimpico Jury Chechi.
La Giornata nazionale del Parkinson è promossa dall’Accademia LIMPE-DISMOV (Accademia Italiana per lo Studio della Malattia di Parkinson e i Disturbi del Movimento) e dalla Fondazione LIMPE per il Parkinson ONLUS. Domani, 26 novembre 2016, le principali strutture sanitarie dell’intero territorio italiano saranno aperte a tutti per aggiornarsi sulla malattia, si terranno iniziative e incontri di informazione e confronto che coinvolgeranno le oltre 90 strutture locali aderenti.
Maggiori approfondimenti su www.giornataparkinson.it.