Cambiano i tempi e anche l’Italia si adatta ai nuovi modelli di bellezza femminile: complici la viralità degli scatti vip condivisi su Instagram e ribattezzati belfie, le modelle formose ai reality su isole deserte e l’aumento della popolazione di origine africana, si sta assistendo a un boom di richieste di gluteoplastica. Superata la moda della bellezza filiforme, ora la donna formosa ma non in sovrappeso s’impone come ideale di femminile sensualità. La risposta all’emergente richiesta arriva dalla medicina estetica.
Cos’è la gluteoplastica?
Come il nome suggerisce, la gluteoplastica è un intervento di medicina estetica che consiste nell’inserimento di protesi nei glutei – attraverso varie metodologie – per rendere il sedere tondo, alto, sodo e perfetto come il modello imperante, cioè quello brasiliano e africano. L’alternativa alle protesi è l’iniezione nei glutei del grasso in eccesso prelevato dai fianchi, così da avere due risultati esteticamente apprezzabili: sedere tornito e niente più culotte de cheval.
Rispetto al 2014, nel 2015 si è registrato un aumento del 36% della gluteoplastica con le protesi e del 28% del rimodellamento dei glutei con il grasso del paziente. La tendenza emerge dai dati statistici diramati dall’American Society of Plastic Surgeons (ASPS), la più prestigiosa e rappresentativa associazione di chirurghi plastici del mondo, della quale la Società Italiana di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica (Sicpre) è l’unica gemellata italiana.
Le protesi moderne, in gel coesivo e aggregante, sono più sicure e durature rispetto a quelle del passato fatte con gel liquido di silicone che con il tempo possono scivolare verso il basso o causare fuoriuscite di silicone pericolose per i tessuti circostanti e importanti infiammazioni locali.
Intervento di gluteoplastica: affidarsi a uno specialista e agire in sicurezza
Un intervento di medicina estetica è, a tutti gli effetti, un’operazione medica che necessita di attenzione e accurati controlli prima di essere eseguita. Il medico estetico deve prestare particolare attenzione alla storia clinica e chirurgica del paziente: diabete, pressione alta o malattie che richiedono l’uso continuato di farmaci anticoagulanti sono condizioni che potrebbero impedire la gluteoplastica o rendere necessario il ricorso ad altri controlli pre-operatori. Bisogna anche effettuare dei controlli per l’anestesia, valutare la salute del cuore, seguire le analisi di sangue e urine.
Per tutti questi motivi, è necessario conoscere la formazione del medico estetico per accertarsi che abbia seguito corsi di aggiornamento e specializzazione sulle più moderne tecniche d’intervento. Il paziente ha diritto di conoscere le fasi dell’operazione, i rischi a cui va incontro e i comportamenti da seguire nel periodo post-operatorio, per questo è suo dovere chiedere maggiori spiegazioni se ci sono passaggi poco chiari. Se vuoi, puoi consultare subito uno dei nostri specialisti di Medicina estetica.