Oggi vi proponiamo il primo di una serie di guest post scritti per ABCsalute.it dalla redazione di Ok Corso Preparto. Come si capisce dal titolo, il post illustra i benefici della danza del ventre fatta in gravidanza.
«La danza del ventre in gravidanza fa bene». Questa affermazione ti lascia stupita? Eppure, questa danza antica può davvero offrire molti vantaggi. Vediamo insieme perché un corso preparto orientato ad insegnare i fondamentali della danza del ventre può essere molto benefico per una donna in dolce attesa.
Si tratta in sostanza di movimenti delicati, lenti, che interessano la zona pelvica e il bacino, che possono aiutare a tonificare i muscoli della fascia addominale e ridurre i dolori che spesso colpiscono la colonna vertebrale durante i mesi della gravidanza. Negli ultimi anni l’offerta di corsi preparto che insegnano la danza del ventre è in aumento, e raccoglie molti consensi tra le donne che fanno fatica ad abituarsi ai cambiamenti del proprio corpo. Questo tipo di danza inoltre agevola in molti casi il parto naturale, preparando adeguatamente la muscolatura a sostenere lo sforzo del parto.
La danza del ventre ha radici antiche, e si origina proprio come preparazione alla nascita, in quanto permette di “isolare” una fascia muscolare specifica, quella del bacino e del ventre, che se allenata nel modo migliore può conferire maggiore consapevolezza e confidenza alle donne incinta. Essa ha inoltre lo scopo di aiutare a costruire una relazione più intima tra mamma e bambino: infatti i corsi preparto che propongono queste lezioni iniziano e terminano con esercizi di rilassamento che permettono di ottenere un benessere mentale, oltre che fisico, e pongono l’attenzione della donna proprio sulla zona del ventre, consentendole di aumentare la propria sensibilità e di percepire quindi meglio il bambino dentro di sé.
L’allenamento del pavimento pelvico e del perineo aiutano anche a prevenire o ridurre alcuni disturbi comuni durante la gravidanza come l’incontinenza e il rilassamento eccessivo dei tessuti. Alcuni movimenti, quali le “onde”, i movimenti del “cammello” e del “serpente”, o i cosiddetti “otto”, sono caratterizzati da lentezza e circolarità, il che contribuisce ad una miglior tonificazione della muscolatura dorsale. Ciò ha l’evidente vantaggio di garantire un maggior sostegno e un minor affaticamento della colonna, e quindi migliori condizioni fisiche nel periodo post-parto. Infine, l’allenamento muscolare ottenuto grazie alla danza del ventre può facilitare la fase di espulsione, preparando il corpo della donna a sostenere lo sforzo e le spinte durante il parto.
L’occorrente necessario per frequentare un corso preparto di danza del ventre non differisce molto da un corso tradizionale: abiti comodi e freschi, calzini anti-sdrucciolo, un foulard colorato di grandi dimensioni, meglio se triangolare, un asciugamano e dell’acqua. L’unico elemento aggiuntivo richiesto per frequentare questi corsi è un certificato medico per attività sportiva non agonistica, oltre all’autorizzazione del ginecologo che segue la gravidanza.
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Guest post a cura dell’Ufficio Stampa Ok Corso Preparto