Arriva dall’Australia la notizia di una nuova terapia genica che blocca lo sviluppo dell’Aids. Un gruppo di ricercatori guidato dal Professor David Harrich, esperto del laboratorio di Virologia Molecolare e studioso dell’HIV sin dal 1980, ha osservato che la versione mutata di un gene riesce a bloccare lo sviluppo della malattia.
Harrich si è concentrato sull’osservazione della Tat, una proteina che svolge un ruolo chiave nella proliferazione dell’HIV e nello sviluppo dell’Aids, e ha notato che la sua versione modificata riesce a bloccare la proliferazione delle particelle virali.
La versione alterata della Tat si chiama Nullbasic, e in seguito alla sua introduzione nel sistema immunitario –in cui cresce l’HIV- la riproduzione del virus è calata di circa dieci volte.
Il Prof. Harrich è entusiasta del risultato, frutto di una vita dedita alla ricerca e allo studio dell’immunodeficienza umana (HIV), ma precisa che l’inserimento del Nullbasic nel sistema immunitario non è da considerarsi una terapia per la cura dell’Aids, bensì un trattamento che permette di rendere latente il virus dell’HIV, in modo che non evolva fino a diventare una malattia.
Il passo successivo all’osservazione scientifica è la sperimentazione sugli animali per verificare se i risultati ottenuti sulle cellule si riscontrano anche in un organismo.
Lo studio relativo alla terapia genetica basata sulla modificazione della Tat è stato pubblicato sulla rivista Human Gene Therapy.
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