La felicità è una conquista che deriva da un equilibrio tra più componenti in misura diversa a seconda della propria personalità: gratificazione professionale, situazione sentimentale, stato sociale, ricchezza. Qualcuno potrebbe avere da ridire sulla ricchezza dal momento che, si sa, i soldi non fanno la felicità. O forse sì?
Le ricerche in ambito psicologico hanno dimostrato che è vero, avere un’ingente disponibilità economica non è sinonimo di felicità, eppure tutto dipende da come sono spesi i soldi. Su questo verte uno studio condotto da un gruppo di ricercatori della Cambridge Judge Business School e del Dipartimento di Psicologia dell’Università di Cambridge (Regno Unito) e pubblicato su Psychological Science.
I soldi rendono felici quando sono spesi per soddisfare esigenze legate alla propria personalità: per esempio, acquistare più libri in un mese gratifica una persona introversa e dedita allo studio, mentre una persona più incline ai rapporti sociali preferisce spendere per mangiare fuori casa con gli amici.
È proprio questo l’oggetto dello studio svolto dai ricercatori che hanno selezionato 625 persone classificate secondo i profili caratteriali noti in psicologia come Big five: estroversione, amicalità, coscienziosità, stabilità emotiva e apertura mentale. Le personalità sono state incrociate con le transazioni bancarie avvenute in un dato lasso di tempo, un’analisi possibile grazie alla collaborazione con una banca multinazionale con sede in Inghilterra. In un secondo momento, i partecipanti alla ricerca hanno ricevuto dei buoni: gli estroversi sono stati costretti a spenderli in libreria, gli introversi al pub. Entrambe le personalità si sono rivelate insoddisfatte sebbene con disponibilità economica. Il contrario è emerso quando gli estroversi hanno potuto spendere il buono al pub e gli estroversi in libreria.
L’esito del semplice esperimento evidenzia che per essere felici non basta avere molti soldi ma saper spendere per fruire di beni e servizi in linea con la propria personalità. Solo così è possibile esprimersi appieno, sentirsi gratificati dal soddisfacimento di un intimo bisogno psicologico ed essere felici.
I soldi non fanno la felicità…
Un bel pensiero che però deve fare i conti con la dura realtà, ed oggi molte famiglie e persone sono in forte disagio proprio per la mancanza di una stabilità economica che non porta certamente ad essere felici
Salve,
La ringrazio per l’articolo presente! È stato molto interessante ed informativo.
volevo aggiungere che dobbiamo essere felici per lavorare, vivere e realizzarsi e non lavorare e vivere per essere felici!
Dobbiamo essere intenzionati al processo e non sono al risultato.
Ho letto anche un articolo su doradiego.edublogs.org che mi è sembrato pure interessante.
Buona fortuna e siate felici!