Quando viene diagnosticata una malocclusione dentale, nella maggior parte dei casi il dentista prescrive l’uso del bite. Ma davvero basta il bite a curare la malocclusione? Lo abbiamo chiesto all’odontoiatra Dr Giannini che risponde così:
“Il bite è un ottimo presidio terapeutico per curare patologie come malocclusione e bruxismo. È un dispositivo in grado di creare una condizione di rilassamento a livello muscolare aiutando anche a risolvere click condilari e scrosci. Nei pazienti parafunzionali, come sono per esempio i bruxisti, il bite determina un arresto del processo di erosione delle superfici dentali. Periodicamente bisogna effettuare visite odontoiatriche di controllo per essere sicuri sia del corretto funzionamento del bite che della corretta distribuzione dei contatti occlusali.”
Contatta il Dr Giannini del Centro Odontoiatrico A. Giannini & Co. per chiedere consigli e informazioni.