Quello delle gambe pesanti è un disturbo comune diffuso nei paesi più ricchi dove lo stile di vita e di lavoro costringe la maggior parte delle persone, e soprattutto delle donne, a stare per molte ore in piedi o seduti.
La principale causa della pesantezza delle gambe è l’insufficienza venosa, cioè l’incapacità del sangue di risalire dalla caviglia alla coscia con la giusta intensità di compressione necessaria.
Collant a compressione graduata
Nei mesi freddi, un efficace aiuto alla circolazione arriva dai collant, le calze femminili per eccellenza disponibili non solo in innumerevoli colori, ma anche in spessori e con caratteristiche tali da dare benessere alle gambe.
Grazie alle nuove tendenze moda, l’uso del collant si è diffuso anche tra ragazze e giovani donne che finora lo hanno tenuto alla larga convinte fosse un accessorio adatto solo alle donne mature. Il collant a compressione graduata, oggi è in tutto simile a un normale paio di collant, ma ha in più la capacità di comprimere le caviglie per facilitare la circolazione sanguigna lungo i polpacci su cui la pressione è leggera, e fino alle cosce in cui la compressione è presente ma impercettibile.
Il collant a compressione graduata è consigliato alle donne in gravidanza che convivono per mesi con la pesantezza degli arti inferiori, a chi viaggia spesso in aereo e a chi per molte ore al giorno è in piedi o seduto.
E nei mesi caldi, come si previene la pesantezza delle gambe?
Quando non è possibile indossare il collant, come nei mesi caldi, si possono adottare alcuni accorgimenti per contrastare l’insufficienza venosa che, sottolineiamo, può provocare anche una grave malattia venosa cronica.
– Mantenere gambe e caviglie in movimento il più possibile. Anche da seduti, si possono roteare le caviglie per tenere più attiva la circolazione.
– Tenere gambe più in alto del cuore. Quindi preferire stendersi sul divano piuttosto che sedersi sulla poltrona, così si evita di accavallare le gambe o tenerle penzoloni.
– Indossare abiti comodi. I vestiti troppo aderenti limitano la corretta circolazione sanguigna.
– Evitare bagni troppo caldi. La doccia finlandese o scozzese, per esempio, è adatta solo a chi non è predisposto a disturbi venosi. Meglio chiedere consiglio al proprio medico.
– Controllare il peso. Il sovrappeso affatica il cuore, le arterie e le vene fino causare anche l’insufficienza venosa.
Se il disturbo delle gambe stanche persiste e, per chiedere un parere per l’uso di collant a decompressione graduata, rivolgiti a uno specialista in angiologia.