In condizioni di buona salute, un bicchiere di vino durante i pasti non fa male a nessuno, al contrario di quanto accade con l’abuso di alcol e cattive abitudini che possono arrecare gravi danni a tutto l’organismo.
Per capire perché è necessario bere alcolici con moderazione, può essere utile sapere come si metabolizza l’alcol e in quanto tempo si smaltisce.
Come si metabolizza l’alcol?
Seguiamo il percorso di un bicchiere di vino. Una volta sorseggiato, l’alcol della bevanda è subito assorbito dallo stomaco per il 20% e dall’intestino dall’80%. Il processo di assorbimento dell’alcol richiede un tempo variabile perché legato alle condizioni fisiologiche individuali:
- Sesso: a qualsiasi età, le donne riescono a smaltire la metà dell’alcol rispetto agli uomini.
- Età: è assente fino ai 16 anni ed efficiente a partire dai 21.
- Stato di sazietà: l’assorbimento dell’alcol è più veloce a digiuno che a pancia piena, per questo si sconsiglia di bere alcolici lontano dai pasti.
Attraverso stomaco e intestino, l’alcol è immesso nel sangue e raggiunge il fegato, l’organo preposto a molteplici funzioni tra le quali quella di metabolizzare l’alcol: attività necessaria perché l’alcol è una sostanza tossica per l’organismo umano.
Per farlo, il fegato usa l’enzima alcol-deidrogenasi e trasforma il 90-98% dell’alcol nel sangue in sostanze tollerate. Il restante 2-10% è eliminato con urina, feci, sudore e respiro.
In quanto tempo il fegato smaltisce l’alcol?
La risposta è dipende. La capacità del fegato di smaltire l’alcol è correlata alla quantità della sostanza ingerita e può aumentare. Si potrebbe dire che è possibile accrescere il limite di tolleranza all’alcol: più se ne bene e più il fegato riesce a smaltirne, ma non è così e sarebbe molto pericoloso diffondere questo ragionamento.
Più correttamente diciamo che dopo un’ora dall’assunzione, l’alcol si deposita nei muscoli e nei tessuti, e che in media il fegato metabolizza circa 7 grammi di alcol all’ora. Nel frattempo, il restante alcol circola liberamente nel sangue arrecando danni a tessuti, cellule e organi che incontra per la sua strada.
L’abuso persistente di bevande alcoliche espone al rischio di:
- Accelerare il metabolismo dei farmaci.
- Danneggiare le cellule epatiche: steatosi epatica, epatopatie acute o croniche.
- Uccidere le cellule del fegato: cirrosi epatica.
Fonte: http://www.salute.gov.it/portale/salute/p1_5.jsp?lingua=italiano&id=81&area=Disturbi_psichici
Approfondimenti: http://www.abcsalute.it/notizie-salute/alcol.html
Buongiorno, sono una donna di anni 48, ormai da anni ho l’abitudine di prendere almeno 2 aperitivi al campari x almeno 4,5 giorni a settimana, con a volte vino al seguito, le mie ultime analisi del sangue hanno evidenziato un gamma gt a 46 (dovrebbe essere inferiore a 39 per essere nei range) nella prossima settimana farò un ecografia addominale e ovviamente mi sono messa immediatamente a dieta analcolica con cura disintossicante con tarassaco, carciofo e acqua e limone al mattino… Ora mi chiedevo, esistono analisi specifiche x valutare la salute del mio fegato? In che tempi le analisi potrebbero migliorare se e spero tanto non ci sono danni permanenti? Con questi valori fino a che punto devo preoccuparmi? Grazie
Salve avrei una domanda se una persona beve 3/4 birre da 33 ml per un anno quanto tempo impegna l’alcol ad essere eliminato. Grazie
GENTILE Alberto,
Spero non abbia bevuto birra moretti perché studi dell’università di Pisa hanno dimostrato che l’alcol prodotto da questa marca persiste più a lungo nel nostro organismo e viene smaltito dal fegato molto lentamente.
Buongiorno, avrei cortesemente bisogno urgente di una informazione.
Ho bevuto per 6 giorni consecutivi (venerdi, sabato, domenica, lunedi, martedi , mercoledi) circa 5 bottiglie di birra da 660 ml al giorno. Poi giovedi, venerdi, sabato, domenica e lunedi nulla.
Martedi dovrò sottopormi ad un controllo con l’etilometro al sert. Vorrei sapere se nei giorni di astinenza l’alcool è stato smaltito o verrò trovato positivo.
Grazie per l’attenzione.