Prima, durante e dopo un viaggio è importante scegliere l’alimentazione giusta per caricare le energie prima della partenza, stare bene durante il soggiorno e tornare a casa senza aver corso rischi. Per fare chiarezza sull’argomento abbiamo chiesto un parere al dietista Dott. Simone Marata che, collaborativo e professionale come sempre, ha scritto questo post per voi.
Quali sono i cibi pericolosi o da evitare nelle mete esotiche? Cosa bisogna bere e mangiare per fare il carico di energia prima e durante un viaggio?
I viaggi in mete esotiche espongono il nostro organismo a batteri e virus con i quali ha poca familiarità e pochi mezzi di difesa efficaci: chi fa viaggi esotici rischia di soffrire di alcuni disturbi passeggeri a carico dell’apparato gastrointestinale. Dalla più comune diarrea del viaggiatore a forme più gravi come il colera e la dissenteria bacillare, queste infezioni si trasmettono per via diretta con il consumo di alimenti o acqua contaminata, e più in generale a causa di carenti condizioni igienico-ambientali. I bambini e gli anziani sono i più esposti a questi rischi perché hanno difese immunitarie immature o ridotte e pertanto, per loro, gli accorgimenti dovranno essere più stringenti.
È buona norma evitare il consumo di cibi crudi, in particolare pesce, ortaggi e carne che dev’essere ben cotta in ogni parte, anche la più interna. Attenzione alle bevande: è consigliato consumare acqua in bottiglia confezionata e fare attenzione ai drink con ghiaccio spesso prodotto con acqua non sicura. Stessa accortezza vale per gelati, ghiaccioli e frullati di frutta. Prima di consumare qualsiasi tipo di alimento è sempre necessario lavare le mani con acqua calda e detergente in modo accurato e prolungato.
Le manifestazioni più comuni delle malattie trasmette dagli alimenti sono diarrea e vomito, due disturbi che possono diventare pericolosi per la salute perché provocano disidratazione e perdita di sali minerali. Nel caso si presentino, la prima cosa da fare è reintegrare i liquidi bevendo acqua confezionata con l’aggiunta di 3,5 gr di sale da cucina, 40 gr di zucchero, 2,5 gr di bicarbonato o 1 gr di cloruro di potassio disciolti in 1 litro di acqua.
Le vitamine del gruppo B e i probiotici come il Lactobacillus GG o il Saccharomyces boulardii sono utili contro la diarrea del viaggiatore perché alleviano la spossatezza e l’astenia causate dall’alterazione temporanea della microflora intestinale. Prima di partire per le vacanze in mete esotiche si possono migliorare le difese immunitarie con prodotti pre e probiotici, come i fermenti lattici e l’inulina: la loro azione rinforza la barriera immunitaria dell’intestino e previene le malattie che possono essere trasmesse con alcuni alimenti.
Attenzione anche all’aria condizionata presente in aeroporto, aereo o in altri mezzi di trasporto: l’aria condizionata favorisce la disidratazione o l’alterazione dell’equilibrio dei fluidi corporei, cosa particolarmente frequente durante l’infanzia e la terza età quando la disidratazione può anche acuire eventuali altre patologie in corso.
La precauzione più efficace per stare bene è bere acqua naturale anche se non si ha sete e consumare pasti leggeri prima e durante un lungo viaggio, preferibilmente a base di frutta e verdura fresche e di stagione, per apportare all’organismo le vitamine e i sali minerali che assicurano l’idratazione.
Sono da evitare le bevande alcoliche perché disidratano l’organismo, e gli alimenti ricchi di grassi animali come salumi, formaggi, salmone, tonno e sardine che rallentano la digestione. Via libera invece ai carboidrati complessi come pane, pasta, orzo, farro, riso e patate che sono assimilati e metabolizzati rapidamente e danno al corpo l’energia di cui ha bisogno.
Il pasto ideale durante la sosta di un viaggio? Un primo piatto condito con verdure, un contorno e un frutto.
Prima di partire, consulta le linee guida del Ministero della Salute sulle 10 regole d’oro per prevenire le malattie trasmette dagli alimenti, sull’Assicurazione sanitaria per viaggiare sicuri e per conoscere la copertura sanitaria del paese di destinazione.
E adesso non mi resta che augurare buone vacanze e buon viaggio a tutti!