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Influenza americana: cos’è e come si cura

Influenza 2014-2015
A letto con la febbre: influenza 2014-2015 - Fotolia






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L’influenza di questo inverno 2014 –2015 si chiama americana e si prospetta essere molto aggressiva. Arriverà nel cuore di dicembre, in perfetta sincronia con le feste di Natale. Noi possiamo prepararci per prevenire l’influenza con i farmaci adeguati, osservando alcune accortezze quotidiane e facendo subito il vaccino antinfluenzale. Quest’ultimo è un invito che medici ed esperti rivolgono soprattutto ad anziani, bambini e persone con patologie croniche debilitanti, sottolineando la sua sicurezza nonostante le controversie nate riguardo il vaccino antinfluenzale Fluad.

 

Cos’è l’influenza?

L’influenza è una tra le più note malattie infettive e il più diffuso tra i malanni di stagione. È provocata da un virus capace di modificare, di anno in anno, una parte della sua struttura: ogni inverno, infatti, il virus influenzale ha un diverso ceppo virale che attacca l’organismo indifeso perché non lo riconosce e non sa come combatterlo. Ecco perché l’influenza è una malattia ricorrente che colpisce anche chi è stato più volte influenzato.

L’OMS monitora e prevede quali virus arriveranno durante la successiva stagione invernale.
Quest’anno si parla di influenza americana perché il virus presenta 3 diversi ceppi virali:
A/California/7/2009 (H1N1)
A/Victoria/361/2011 (H3N2); A/Texas/50/2012 (H3N2)
B/Massachusetts/2/2012.

 

Sintomi dell'influenza

Sintomi dell’influenza: raffreddore, debolezza e malessere generale. Fotolia

 

Sintomi dell’influenza americana

I sintomi dell’influenza americana sono tutto sommato gli stessi delle influenze passate: debolezza, stanchezza, affaticamento, difficoltà a mangiare, dolori muscolari, brividi e freddo.
Come dicevamo, sono sintomi conosciuti eppure è giusto non sottovalutarli perché potrebbero sorgere delle complicanze specie per gli anziani, i bambini e le persone con patologie croniche o debilitate già prima dell’arrivo dell’influenza.

Le complicazioni potrebbero essere: innalzamento improvviso della temperatura corporea che diventa preoccupante oltre i 38°, disidratazione, stato confusionale, vertigini, aggravamento di difficili situazioni preesistenti e attacco dei virus a tessuti o parti del corpo già compromesse da polmonite, otite, pleurite, bronchite e altre malattie.

 

4 gesti per previene l’influenza

La caratteristica predominante dell’influenza è la contagiosità. È infatti una malattia dal contagio facile e veloce che può avvenire con una semplice stretta di mano o stando vicino a persone influenzate che starnutiscono e liberano nell’aria il virus influenzale.

Ecco 4 gesti per prevenire l’influenza:
1. Lavarsi le mani. È il modo più veloce, semplice e immediato per allontanare il rischio di contagio influenzale. Le mani sono la parte del corpo più esposta al virus dell’influenza perché è quella che viene in contatto diretto con varie superfici tra cui molte probabilmente toccate dalle mani sporche di persone con l’influenza.
2. Coprire bocca e naso mentre si tossisce o starnutisce. La tosse e lo starnuto liberano nell’aria un’enorme concentrazione di virus influenzale. Per questo è necessario coprire bocca e naso con la mano – da lavare subito dopo anche senza acqua –o meglio ancora con i fazzoletti usa e getta.
3. Evitare i luoghi affollati. La probabilità di avere la febbre ed essere contagiati dall’influenza cresce in relazione al numero di persone presenti all’interno di una stanza. Per questo, nei periodi più freddi e se ci si sente poco bene, è meglio evitare gli spazi affollati.
4. Stare in casa se si avverte malessere generale. È uno dei sintomi dell’influenza, quindi è meglio essere pazienti e stare in casa fino a quando non ci si sente bene e in piena forza.

 

Come si cura l’influenza? Farmaci e altri rimedi

A volte prevenire l’influenza con gesti quotidiani o con il vaccino antinfluenzale non basta: serve curarla.
Per curare l’influenza si ricorre a una terapia che agisce sui disturbi più debilitanti: il paracetamolo che contribuisce ad abbassare la febbre, e farmaci antitussigeni che placano la tossa insistente.
Sono cure risapute ma non fai da te: è necessario rivolgersi al medico di famiglia per avere la corretta indicazione terapeutica.
Inoltre, quando si è a letto con la febbre è importante seguire un’alimentazione adeguata, ricca di cibi antinfluenzali dalle proprietà nutritive che aiutano l’organismo a rimettersi in sesto e combattere l’influenza nel modo più efficace e breve possibile.

 

Info e approfondimenti:
http://www.osservatorioinfluenza.it/linfluenza/i-virus-circolazione-questanno
http://www.salute.gov.it/portale/p5_1_1.jsp?lingua=italiano&id=103


1 commento

  1. Monia Ferretti ha detto:

    Articolo molto interessante. Io aggiungerei come prevenzione anche l’uso di tanta frutta e verdura.


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