Durante l’estate cresce il rischio di intossicazione alimentare, sia perché il caldo facilita la proliferazione di virus e batteri, sia perché è più facile assaggiare cibi nuovi durante una vacanza all’estero.
Cause dell’intossicazione alimentare. A cattiva conservazione dei cibi e la scarsa igiene in cucia sono le principali cause di intossicazione alimentare, e i batteri responsabili sono essenzialmente tre:
- lo strafilococco, che si sviluppa soprattutto in cibi esposti a lungo all’aria e provoca dissenteria, vomito e a volte febbre;
- il clostridium botulinum, che si forma nei cibi sottovuoto e nelle conserve, ed è responsabile del botulismo che provoca disturbi alla vista, afasia e addirittura la paralisi;
- la salmonella, un virus che prolifica nella care, nei salumi e nei molluschi, e provoca dissenteria, vomito e febbre alta.
Come evitare l’intossicazione alimentare? Innanzitutto serve buon senso, quindi fare attenzione a:
- non ingerire cibo visibilmente avariato;
- non bere acqua non limpida;
- stare alla larga da pietanze che emanano cattivi odori;
- non mangiare carne e pesce crudi, soprattutto se è stato a lungo fuori dal frigo;
- controllare la scadenza dei cibi in scatola;
- non mangiare gli alimenti contenuti in buste gonfie, perché il gonfiore potrebbe essere provocato da un batterio.
In sintesi, il pericolo di intossicazione alimentare si scansa con un’attenta igiene personale, della cucina e del posto in cui si conservano i cibi.
Rimedi all’intossicazione alimentare. Se capita di aver mangiato cibo avariato e di accusare i sintomi di intossicazione alimentare, l’unico rimedio è quello di rivolgersi al proprio medico, o all’ospedale più vicino, soprattutto se siete in vacanza.
Per saperne di più sulla conservazione dei cibi, segui i video-consigli del Prof. Dr Giorgio Calabrese, e tutti gli video del canale ABCsaluteTUBE per avere sempre più approfondimenti sulla salute e il benessere.
Vorrei far notare che i tre patogeni che avete citato (Staphylococcus aureus, Clostridum botulinum e Salmonella) non sono virus ma batteri. Se diceste queste cose ad un microbiologo sarebbe come bestemmiare!
Buongiorno Giorgio G.,
ti ringraziamo per averci segnalato il vistoso errore che abbiamo provveduto subito a correggere.
Buona giornata.