Cos’è l’ischemia cerebrale e quanto è rischiosa? Lo spiega il neurologo Prof. Dr Alfio G. Patanè.
“Nel referto di una TAC o di una risonanza magnetica encefalo, spesso c’è scritto sono visibili aree di ipo-densità nella sostanza bianca dell’encefalo: vuol dire che nel cervello si vedono zone con minuscole ischemie. In genere, se arrivano dopo i 60 anni e restano tali, non destano alcuna preoccupazione e permettono di condurre una vita normale. A partire da questo assunto, si è diffusa la convinzione che non bisogna preoccuparsi, perché le ischemie ce le abbiamo tutti.
L’ischemia cerebrale ce le abbiamo tutti? Occhio! È una convinzione falsa e soprattutto pericolosa! Le micro ischemie cerebrali vanno osservate e controllate attentamente nel tempo, perché l’eventuale formazione di altre ischemie potrebbe interessare uno dei centri del cervello responsabili del movimento e, quindi potrebbe provocare una paralisi di un lato del corpo.
Il neurologo vascolare è l’unico medico specialista in grado di rilevare la presenza e la gravità delle micro ischemie, e di indirizzare il paziente alla terapia più adeguata.”
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Salve, vorrei fare una domanda, se si assume risperdal soluzione ed en gocce nello stesso bicchiere, ciò può causare un’ischemia cerebrale?