Il Ministero della Salute ha modificato la nomenclatura dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) introducendo importanti revisioni, vediamo le principali.
Tra le revisioni più importanti ai LEA segnaliamo la ritrovata autonomia del medico nella prescrizione della prestazione sanitaria. Risale allo scorso gennaio il decreto che vietava ai medici la prescrizione di 203 prestazioni sanitarie rendendole a carico esclusivo e totale del cittadino, pena sanzioni economiche e disciplinari. Nei LEA 2016, il decreto si annulla e i medici possono tornare a prescrivere tutte le indagini mediche che ritengono necessarie per stabilire lo stato di salute del proprio paziente, senza il timore di incorrere in sanzioni disciplinari e pecuniarie.
L’elenco delle malattie croniche si amplia e accoglie endometriosi, Bpco, sindrome da talidomide, rene policistico, patologie renali croniche, celiachia. Queste patologie, come le altre classificate come croniche, hanno diritto all’esenzione dal ticket.
Si aggiorna anche la lista delle malattie rare con 110 patologie finora escluse tra cui la sclerosi sistemica progressiva.
La revisione LEA 2016 presenta sia un aggiornamento dei vaccini e dei destinatari, uno tra tutti l’estensione agli uomini del vaccino anti Papilloma virus, sia un ammodernamento del nomenclatore dell’assistenza in merito alle protesi rimasta invariata dal 1999.
La revisione contempla anche la legge 134 del 2015 riguardante la maggiore tutela sanitaria per le persone con disturbi dello spettro autistico, specie in termini di riabilitazione e assistenza alle famiglie.
I nuovi Livelli Essenziali di Assistenza prevedono novità anche per le future mamme: saranno gratuite epidurale e fecondazione eterologa, e sarà incentivato e favorito il parto vaginale per contrastare il diffuso ricorso al taglio cesareo.
Il testo aggiornato dei LEA ha avuto l’approvazione del Ministero dell’Economia e delle Finanze, e dopo l’ok finale passerà al vaglio delle Commissioni competenti di Camera e Senato per diventare di fatto attivo.