Una delle sensazioni più sgradevoli che si possono provare quando ci si alza da tavola, è quella di sentire pesantezza e gonfiore addominale. Molti pensano che queste siano sensazioni normali perché si è sazi, ma non è affatto così! Sazietà e pesantezza addominale sono due sintomi assolutamente differenti che non hanno a che fare l’uno con l’altro.
Associare queste due sensazioni viene, però, quasi spontaneo, perché i cibi che consumiamo tendono più ad appesantirci che a saziarci. Un esempio di come si può essere sazi senza essere appesantiti arriva da un grano siciliano davvero pregiato: il grano Nerisi. Nerisi è un grano con una particolarità che lo rende unico: ha origini molto antiche e quindi non è stato sottoposto a modificazioni genetiche, cosa che invece hanno subìto tutti i grani moderni usati nell’alimentazione odierna. Questo non è un dettaglio da poco anzi, è una differenza sostanziale.
L’indice di glutine del grano Nerisi
Le modificazioni genetiche subite dai grani moderni riguardano in particolar modo una proteina, la gliadina. Potenziando quest’ultima, il glutine che si forma nell’impasto di pane e pasta risulta essere molto forte e tenace: questo lo rende molto ben lavorabile dai macchinari, ma cosa succede quando arriva nel nostro stomaco? Il glutine forma una palla simile ad una gomma e il nostro organismo fa davvero fatica a scindere tutti gli elementi per digerirlo. Ecco da dove deriva la sensazione di pesantezza. Tutto questo, invece, con il grano antico siciliano Nerisi non accade.
Il grano Nerisi non è stato modificato geneticamente e di conseguenza il suo glutine è estremamente digeribile. Il glutine di questo grano, infatti, si disgrega facilmente rendendo la digestione semplice per il nostro organismo. Da qui la sensazione di leggerezza e non di pesantezza o gonfiore che si ha con i grani moderni.
Le fibre del grano Nerisi
Ma leggerezza non vuol dire avere fame: il grano siciliano Nerisi, infatti, è molto ricco di fibre perché viene macinato a pietra e conserva intatta tutta la parte esterna, ovvero la crusca. Le fibre hanno la particolarità di non essere assorbite e, inoltre, tendono anche ad assimilare molta acqua e rigonfiandosi danno un gradevole senso di sazietà senza la seccatura della pesantezza. In questo modo, a termine del pasto ci possiamo finalmente sentire sazi e appagati senza essere gonfi, appesantiti o fiacchi.