A breve gli studenti di tutta Italia torneranno a scuola, e come ogni anno si rinnova la preoccupazione per i bambini delle elementari: lo zaino non sarà troppo pesante per loro? Sì, in molti casi lo zaino scolastico supera il 10% del peso corporeo dei bambini, il limite da non sforare secondo le linee guida dei fisioterapisti.
Il risultato è che si soffre di mal di schiena sin da piccoli. Nel corso della settimana della fisioterapia, l’Aifi – Associazione italiana di fisioterapisti – ha promosso l’iniziativa “La schiena va a scuola. Prime regole per rispettarla”, un opuscolo illustrato, semplice e diretto che aiuta i genitori e i bambini a comprendere come prendersi cura di sé ed evitare il mal di schiena.
Il primo nemico della colonna vertebrale dei bambini è il peso dello zaino. Anche se non è ancora dimostrata la relazione tra peso dello zaino e scoliosi, di certo un carico eccessivo su una schiena in crescita potrebbe alterare la naturale posizione delle vertebre e generare, per esempio, atteggiamenti posturali scorretti.
Il secondo nemico della schiena infantile è la posizione in cui si studia. Curvi sulla scrivania, sdraiati sul divano, a gambe incrociate: sono tutte posture sbagliate e pericolose. Il modo giusto di stare seduti è con i piedi ben piantati a terra, la schiena contro lo schienale della sedia – possibilmente ergonomica – e i gomiti sul tavolo.
Infine, il terzo nemico della salute non solo vertebrale è la sedentarietà. Bambini, adolescenti e adulti italiani sono sempre più sedentari. Per questo è indispensabile incoraggiare il movimento e lo sport durante l’infanzia, una fase della vita in cui tutto il corpo è in crescita, e necessita di movimento per garantire il corretto sviluppo e la corretta mobilità di tutta la struttura ossea.
Le linee guida dell’Aifi sono indirizzate ai bambini, per allontanare il pericolo del mal di schiena, ma sono anche un valido aiuto per gli adulti che troppo spesso trascurano le basilari norme di salute.
Scarica il pdf dell’opuscolo Aifi “La schiena va a scuola. Le prime regole per rispettarla”, e chiedi un consiglio ai fisioterapisti di ABCsalute.it.
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