La malattia è un evento improvviso che sconvolge l’esistenza di una persona: abitudini, lavoro, vita sociale e il corpo stesso subiscono una trasformazione tale che spesso si fatica a riconoscersi nella nuova condizione di malato.
La medicina narrativa. Attualmente curare una malattia vuol dire seguire la terapia farmacologica consigliata dal medico che, per decidere il da farsi, si basa su semplici domande dirette. L’intervento medico scientifico e farmacologico è indispensabile, ma chi si scopre malato da un giorno all’altro ha bisogno anche di un supporto psicologico e “umano” che sa dare, per esempio, la medicina narrativa.
La medicina narrativa si sta timidamente affacciando in Italia, al contrario di quanto accade all’estero dove è considerata un aspetto della cura importantissimo per motivare psicologicamente il malato.
Come indica il nome stesso, la medicina narrativa si basa sui racconti: le persone che hanno vissuto esperienze di sofferenza narrano la propria storia a chi è malato per aiutarlo a non sentirsi né solo né indifeso né, tantomeno, vittima di un cattivo destino al cospetto del quale si può solo essere impassibili.
Viverla tutta è una campagna di informazione che promuove la medicina narrativa come una terapia più che valida, perché “narrare l’esperienza di malattia è una strategia che può aiutare il paziente a rimettere insieme “i suoi pezzi”, le parti di quel sé che la malattia ha spesso prepotentemente frammentato”, (Malvi, 2011).
Sul sito di Viverla tutta chiunque può narrare la propria esperienza legata alla malattia, e invogliare chi sta soffrendo ad aprirsi agli altri per metabolizzare meglio l’esperienza del dolore e invogliare altri malati a fare altrettanto.
Il prossimo 13 dicembre saranno presentati al senato i risultati raggiunti da Viverla tutta grazie al lavoro di raccolta e diffusione delle storie, in modo da esaltare il valore della medicina narrativa e testimoniare la sua efficacia attraverso i racconti di chi, in prima persona, ha sofferto per malattia.
Visita il sito viverlatutta.it, lascia la tua testimonianza e invita chi è malato a fare altrettanto: la malattia narrativa può essere un aiuto davvero prezioso per chi soffre. Di seguito, il video della campagna Viverla tutta.