Il melanoma è il più comune e diffuso tumore della pelle a cui si va incontro non solo per familiarità ma anche a causa di tanti comportamenti sbagliati. Un esempio tra tutti è la mancanza di protezione solare.
Adottare le norme di protezione solare vuol dire prevenire il melanoma e altri tumori cutanei. Per sensibilizzare sempre più persone alla prevenzione, l’ADOI Associazione Dermatologi Ospedalieri Italiani e la Roche – Posay propongono per il 5° anno consecutivo il My Skin Check. Si tratta di un tour della prevenzione e protezione solare che si svolgerà dal 27 maggio al 20 giugno nelle piazze di 8 città italiane.
È un’iniziativa sempre più necessaria per diffondere la conoscenza dei rischi a cui si va incontro con un’esposizione aggressiva al sole o con l’uso di creme solari non adatte al proprio fototipo. Uno degli errori più comuni, infatti, è acquistare una crema solare con SPF più basso rispetto al reale bisogno, o non usarne affatto pensando che avere una pelle scura significhi essere naturalmente protetti dai rischi dei raggi solari. Sbagliato!
Ecco il decalogo dall’ADOI per la corretta esposizione al sole di bambini e adulti:
1. Non esporre al sole diretto i bambini di età inferiore a 1 anno. Dopo l’anno è indispensabile che il bambino dia esposto al sole dopo aver applicato un alto schermo solare e avere indossato t-shirt, cappello e occhiali da sole.
2. Evitare l’esposizione al sole dalle 11 alle 16.
3. Applicare una protezione solare anti UVA/UVB con fattore di protezione 50+ su tutte le zone esposte, senza trascurare le orecchie. il collo, la nuca, le mani, il dorso del piede. Ripetere operazione prima dell’esposizione e dopo ogni bagno.
4. Usare una protezione ad alta tollerabilità, resistente all’acqua, alla sabbia, al sudore, testata a livello dermatologico o pediatrico.
5. Evitare l’esposizione prolungata al sole, anche con un fattore di protezione elevato.
6. Usare prodotti doposole per lenire e idratare la pelle.
7. Ricordare che la neve riflette l’83% dei raggi solari, la sabbia il 17%, l’acqua il 5% e l’erba il 3%
8. I capi sintetici e colorati proteggono più dei capi di fibre naturali. La protezione diminuisce se il capo è bagnato.
9. Ricordare che l’ombrellone lascia passare il 50% dei raggi del sole e in acqua, a un metro di profondità, arriva il 90% dei raggi, In montagna si avverte meno il caldo ma dai 300 metri sul livello del mare la radiazione aumenta del 4-5% progressivamente man mano che si sale di quota.
10. Ricordare di fare controlli periodici dal dermatologo.
Per conoscere la piazza più vicina a te dove effettuare il My Skin Check e per ulteriori informazioni, visita il sito myskincheck.it
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Ambulatorio dermatologico Reale
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Dr Claudio Comacchi