Il Metodo Stamina è Legge. Dopo mesi di discussioni e scontri tra la comunità scientifica, le Istituzioni e le famiglie dei malati, il Senato ha modificato i punti controversi del Decreto Balduzzi e il Metodo Stamina da oggi è regolamentato per Legge.
Lo scorso 10 aprile i senatori avevano approvato il Decreto Balduzzi che, però, non piaceva affatto agli scienziati. Il Decreto prevedeva una sperimentazione controllata dallo Stato e per di più con una metodologia non convalidata dai ricercatori e approntata in laboratori non idonei. La preoccupazione della Comunità scientifica era che una metodica potenzialmente positiva potesse trasformarsi in qualcosa di molto rischioso.
Così il Senato è tornato a discutere del Metodo Stamina e ha apportato al Decreto alcune modifiche sostanziali che incontrano il consenso di famiglie e scienziati.
Chi ha cominciato la cura con le cellule staminali può portarla a termine, e da luglio 2013 partirà una sperimentazione di 18 mesi finanziata dal Fondo Sanitario Nazionale con 3 milioni di euro e supervisionata da AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco), Istituto Superiore della Sanità e Centro Nazionale Trapianti.
La sperimentazione seguirà il protocollo imposto dalla Stamina Foundation e messo a punto da Davide Vannoni, lo scienziato presidente dell’Onlus.
Siamo certi che il Metodo Stamina accenderà ancora nuovi dibattiti. Intanto, però, ci sono speranze di guarigione per tutti coloro che convivono con una malattia a cui la scienza non ha trovato una cura. Almeno finora.
Per approfondire l’argomento, leggi il testo del Decreto legge.