Abbiamo parlato più volte della Narrative based medicine, più nota come Medicina narrativa, e di come questa sia un ausilio efficace per favorire il percorso terapeutico di un paziente. Oggi diamo il benvenuto a OMNI network, il social network creato dall’Osservatorio di Medicina Narrativa Italiano per favorire il contatto tra i diversi attori della cura: personale medico-sanitario e pazienti.
Nata in Inghilterra grazie a un’idea della Dott.ssa Rita Charon, la Medicina narrativa sta assumendo un ruolo sempre più centrale anche in Italia, come testimoniano le crescenti iniziative volte a formare sia medici e infermieri sia pazienti all’uso consapevole degli strumenti narrativi per migliorare la cura. Il risultato è OMNI network, il nuovo canale di comunicazione promosso dai fondatori di OMNI – Paolo Trenta, Stefania Polvani, Mauro Zampolini, Francesca Rodolfi e Cristina Cenci – e sostenuto anche dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS) che riconosce il ruolo terapeutico della narrazione.
Il racconto e l’ascolto di una storia non costituiscono, di per sé, un’applicazione della Medicina narrativa. Perché racconto e ascolto siano davvero utili alla guarigione, serve un approccio scientifico che utilizzi le narrazioni di malattia per meglio conoscere la persona malata e interpretarne i bisogni di cura. Per questo, l’alleanza medico-paziente e la definizione di un percorso diagnostico-terapeutico personalizzato sono due elementi basilari per l’espressione della Medicina narrativa.
Chiunque, a vario titolo, può partecipare al social network della Medicina narrativa: basta registrarsi sul sito medicinanarrativa.network.