Le feste di Natale sono un periodo ricco di insidie per la nostra salute: non solo chili di troppo e indigestione, ma anche allergie alimentari e cefalea possono mettere a rischio il relax dei giorni di festa.
Natale a tavola: cautela per le persone allergiche
A Natale, Santo Stefano e Capodanno è inutile privarsi della gioia della tavola, ma è necessario non cedere alle tentazioni se si è predisposti o si soffre di particolari allergie alimentari.
Pranzi, cene e spuntini natalizi sono un tripudio di alimenti fortemente allergizzanti. Pensiamo alla frutta secca, in particolare agli arachidi che possono causare reazione allergica anche prima di essere mangiati perché la rottura del baccello sprigiona nell’aria allergeni.
Il vino novello, a differenza delle altre tipologie di vino, contiene l’LTP, una proteina allergizzante presente sia sulla buccia dei chicchi d’uva che su altri frutti e cereali come l’orzo e il mais.
Carne di maiale, insaccati e stracotti possono contenere l’Amblyomma americanum, una zecca che attiva degli anticorpi responsabili di nuova forma di allergia legata proprio al consumo di carne di manzo, maiale o agnello.
Le persone con celiachia, intolleranza al lattosio e ad altri alimenti possono preparare un menu personalizzato per condividere con piacere le feste a tavola senza il rimorso di non aver partecipato; oppure possono contare su una delle tante App che suggeriscono quale cibo sostituire e quale mangiare senza problemi.
Il mal di testa arriva con le feste di Natale
È il momento più atteso dell’anno ma anche quello in cui è più ricorrente il mal di testa: durante le feste di Natale le persone più sensibili al disturbo lo sentono in modo più acuto, e anche chi di solito non soffre di cefalea può lamentarlo in questi giorni. Perché?
Lo stress, le aspettative, l’ansia dei preparativi e il pensiero fisso ai regali di Natale certo non aiutano a mantenere un atteggiamento rilassato, ma a questi elementi si aggiungono cause di natura gastronomica: alcuni alimenti possono contribuire a intensificare il mal di testa, molti di questi abbondano sulla tavola delle feste natalizie.
Cioccolata, formaggi, semi, crostacei e alcuni tipi di vino possono incidere sull’insorgere di intensi attacchi di emicrania perché perturbare il metabolismo di alcuni neurotrasmettitori, e ciò a causa di tiramina e feniletilamina, due sostanze responsabili di circa il 2-3% delle cefalee emicraniche.
Per stare bene tutto l’anno, anche a Natale, è importante seguire alcuni consigli come quelli del nostro post di oggi ricordando che, durante le festività, l’obiettivo è godersi il più possibile la compagnia di amici e parenti e, se possibile, non imporsi troppe rinunce.