L’obesità è una malattia multifattoriale, e quello tra obesità e sport è un rapporto più delicato di quanto si pensi. Prima ancora di un’alimentazione squilibrata, sono la disfunzione ormonale, i fattori genetici e altre componenti ambientali a rendere una persona obesa. Seguire una dieta equilibrata non basta ad arginare i rischi correlati all’obesità: è necessario svolgere un’attività fisica.
Una persona obesa fatica a scegliere uno sport: le complicanze dovute alla malattia ostacolano anche i movimenti più semplici, e il senso di inadeguatezza spesso spinge l’obeso all’isolamento. È una condizione fisica e psicologica che si alimenta nel corso degli anni se si considera che un adulto obeso è stato quasi di certo un bambino obeso.
I pericoli dello sport per la persona obesa
A differenza di una persona grassa o in sovrappeso, l’obeso non ha pieno controllo sul proprio peso corporeo. Può seguire una dieta perfetta e allenarsi puntualmente senza, tuttavia, avere risultati. Accade perché nell’obesità gli ormoni e i fattori genetici hanno un’incidenza dominante sulla volontà dell’individuo.
Prima di intraprendere qualsiasi attività fisica, bisogna essere consapevoli che il sistema cardio-circolatorio di una persona obesa è costantemente sotto sforzo, e che la massa muscolare è debole a causa della prolungata inattività. Paradossalmente, lo sport potrebbe essere pericoloso per gli obesi.
Fare jogging, giocare a calcio o a pallavolo, impegnarsi nel tennis sono attività rischiose per chi è affetto da obesità, perché affaticano ulteriormente il sistema cardio-circolatorio creando le condizioni per infarto o altre patologie cardiache.
Sport per adulti e bambini obesi
Non esiste un allenamento adatto a tutti gli obesi – ognuno è invitato a seguire i consigli del proprio medico curante – ma linee guida che possono orientare la scelta dello sport.
Camminare e pedalare sono due sport consigliati agli adulti obesi. Oltre a essere piacevoli, queste due attività si possono svolgere da soli o in compagnia di persone con cui stare a proprio agio senza dover subire l’imbarazzo spesso vissuto in palestra anche dai normopeso. Se l’obesità non permette di pedalare su una comune bicicletta, si può tentare con modelli rinforzati o cercando una cyclette capace di sostenere un peso importante. In questo modo, si potrà pedalare più spesso, anche in casa davanti alla tv.
Ai bambini obesi si consigliano sport completi e mixati: attività aerobica e anaerobica. Alternando gli allenamenti per almeno 3 volte a settimana per 30-45 minuti alla volta, il bambino obeso potenzia la forza di tutti i gruppi muscolari e stimola il metabolismo per sciogliere le riserve di grasso e diminuire il peso ponderale.
Se fatto con costanza e attenzione, svolgere uno sport adatto alle esigenze dell’obeso darà benefici sia fisici che psicologici, aiutando la persona a limitare i rischi correlati all’obesità e a favorire l’interazione sociale.