La salute degli occhi si protegge fin da piccoli, e quando l’oculista prescrive un paio di occhiali per correggere un difetto refrattivo, in genere il bambino ha una reazione di rifiuto.
Per i bambini gli occhiali da vista sono qualcosa che disturba ed è d’impaccio alle loro attività, oppure un oggetto che imbarazzante perché attira l’attenzione e gli sfottò degli amici all’asilo.
Come convincere i bambini a indossare gli occhiali da vista? I genitori devono giocare un po’ d’astuzia nello spiegare ai propri figli che gli occhiali servono a stare meglio. Dicendo, per esempio, che finalmente vedranno bene i loro cartoni animati preferiti, che avranno qualcosa in comune con i nonni, i genitori stessi o altre persone care che indossano gli occhiali, che non dovranno più strizzare gli occhi per vederci bene e sparirà quel fastidioso mal di testa.
È inoltre importante coinvolgere il bambino nella scelta della montatura più adatta alla sua età. Sembra una cosa da poco, invece aiuta il piccolo a vivere gli occhiali da vista come un gioco divertente da fare insieme alla mamma e al papà. Avere l’appoggio dei genitori, anche in una scelta apparentemente semplice come scegliere gli occhiali, rassicura i bambini e li fa sentire amati e accettati sempre, anche se indossano gli occhiali.
Fonte: Pianetamamma
Non sempre il problema è di tipo ‘estetico’
A volte gli occhiali sono dolorosi i primi tempi (nel mio caso è stato così, ma avendo già 12 anni, ho potuto abituarmi piano piano arrangiandomi da sola). In questo caso si deve aver pazienza. All’inizio gli occhiali li si può togliere nel momento in cui danno fastidio, ma vanno indossati subito appena il fastidio passa. Oppure si può ovviare mettendo del cotone intorno alle stanghette, che riduce la sensazione di dolore e permette di portare gli occhiali più a lungo. A volte ci si può impiegare anche un mese prima di riuscire a portarli senza problemi (per me è stato così).
Se dopo un mese il bambino non si è ancora abituato, il problema risiede nella struttora degli occhiali, perciò si deve tornare dall’ottico che li dovrà modificare (la cosa è comunque gratuita).
Alle lenti invece ci si abitua in un paio di giorni, ma se sono leggere non ce n’è bisogno.