Non si arrestano le scosse di assestamento nei comuni di Amatrice, Accumoli e in altre zone del centro Italia colpite dal terremoto di mercoledì 24 agosto.
I soccorsi e la solidarietà continuano ad aiutare la popolazione, e in queste ore concitate è necessario prestare estrema attenzione alle raccomandazioni condivise dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Il cedimento di ospedali, pronto soccorso e altri punti di riferimento sanitari obbligano cittadini e soccorritori a operare in modo da evitare epidemie, infezioni e contaminazioni chimiche o radiazioni dovute al crollo di impianti industriali.
Sono da monitorare le infezioni secondarie riportate dalle persone ferite e lo stato di salute delle persone con malattie croniche che hanno dovuto interrompere le terapie, bisogna contenere il rischio di epidemia delle malattie infettive favorito dalla convivenza nelle tendopoli e prestare soccorso alle donne in gravidanza o che hanno partorito tra le macerie.
Oltre alle ferite fisiche, ci sono quelle psicologiche: bisogna invitare le persone traumatizzate, rimaste sole e senza casa, ad affidarsi agli specialisti presenti sul posto per avere supporto morale e aiuto psicologico.
Per maggiori approfondimenti, segui gli aggiornamenti sul sito del Ministero della salute.