È diffuso il pregiudizio secondo il quale i medici prescrivono questo o l’altro farmaco perché sono pagati dalla casa farmaceutiche che lo produce. In realtà, gli specialisti della salute sono retribuiti dalle aziende farmaceutiche perché, per la formulazione dei medicinali, c’è una reciproca consulenza di lavoro tra il tecnico farmacista e il medico. Il medico, dunque, svolge il suo lavoro anche quando indica alle case farmaceutiche come formulare e migliorare una medicina, e in quanto lavoro il suo contributo è retribuito.
Per ribadire la trasparenza di questo sistema e far crollare il pregiudizio, le aziende farmaceutiche italiane e l’Ordine dei medici Omceo hanno accolto l’operazione trasparenza promossa in tutta Europa. Così, a partire dal 30 giugno 2016 su tutti i siti delle imprese sarà possibile consultare online l’elenco dei medici che hanno ricevuto del denaro dalle case farmaceutiche nel 2015: nomi, date e quante volte è accaduto.
Massimo Scaccabarozzi, Presidente di Farmindustria, parla di rivoluzione voluta dai Paesi dell’associazione europea Efpia per cercare di sgombrare il campo, almeno in parte, dai sospetti che riguardano il conflitto di interessi tra gli imprenditori dei farmaci e coloro che li prescrivono. È un primo chiaro passo per andare nella direzione auspicata.