L’orzaiolo è un’infezione della palpebra che si manifesta come una sorta di foruncolo chiaro o arrossato. È un disturbo oculistico che non compromette la vista né si aggrava, ma di certo provoca un intenso fastidio agli occhi.
Dove compare e quali sintomi ha?
L’orzaiolo può essere:
- Esterno quando il rigonfiamento si trova sulla linea ciliare.
- Interno quando il foruncolo non si vede ma se ne avverte la presenza come di un ascesso.
Chi ha l’orzaiolo avverte dolore e gonfiore sulla palpebra in corrispondenza dell’infiammazione, lacrimazione prolungata, sensazione di calore e di corpo estraneo nell’occhio.
Quali sono le cause dell’orzaiolo?
L’orzaiolo è causato dallo Staphilococcus aureus che, pur vivendo normalmente sul bordo della palpebra, in determinate condizioni può insinuarsi in un follicolo pilifero fino a innescare l’infiammazione.
Inoltre, il processo infiammatorio è facilitato da diversi fattori:
- Eccessiva seborrea ghiandolare.
- Abbassamento delle difese immunitarie.
- Stress di natura psicologica, fisica o biologica che comportano il rilascio di fattori immunosoppressori favorendo l’insorgenza delle infezioni.
- Presenza di blefarite o congiuntivite.
- Sbalzi ormonali.
- Gravidanza, condizione di stress sia fisico che psicologico per la donna. In tal caso, l’orzaiolo non rappresenta alcun rischio per il bambino.
A queste, si aggiungono alcune cattive abitudini che possono determinare l’insorgere dell’orzaiolo, per esempio andare a letto senza struccarsi, usare lenti a contatto sporche o conservate male e oltre la scadenza, adoperare cosmetici aperti da tempo.
Inoltre, i bambini sono la parte di popolazione più colpita dall’orzaiolo perché si strofinano gli occhi con le mani sporche veicolo, questo, di contagio dell’orzaiolo anche tra gli adulti.
Ci sono cure e rimedi naturali all’orzaiolo?
Nelle forme più lievi, l’infiammazione alle palpebre ha una remissione spontanea dopo qualche giorno dalla sua comparsa. In altri casi, tende a prolungarsi nel tempo e c’è bisogno del medico oculista per stabilire se somministrare un farmaco o procedere con un’asportazione chirurgica della cisti che può crearsi e provocare fastidi più importanti.
Per accelerare la guarigione e dare sollievo alla zona infiammata, è possibile ricorrere ad alcuni rimedi naturali per l’orzaiolo e ricordare di non spremere l’orzaiolo come si farebbe con un brufolo perché causerebbe infezioni ben più gravi.
- Fare impacchi di acqua calda per aumentare la circolazione sanguigna e far convogliare il pus in un’unica zona centrale dove “scoppierà” portando sollievo.
- Applicare più volte al giorno, per 15-20 minuti, impacchi di malva o camomilla con azione emolliente, antinfiammatoria e decongestionante.
- Strofinare delicatamente l’orzaiolo con qualche goccia di olio extravergine di oliva noto per le sue proprietà antinfiammatorie e antidolorifiche.
Il rimedio naturale più efficace è quello di prevenire l’orzaiolo con un corretto stile di vita:
- Lavare accuratamente le mani e tenerle lontane dagli occhi.
- Usare solo cosmetici ben conservati e non oltre la data di scadenza.
- Togliere le lenti a contatto prima di dormire e lavarle come indicato sulle confezioni.
- Struccare occhi e viso ogni sera, con attenzione, per evitare che i residui di trucco provochino infiammazioni oculari.
I rimedi fai date possono alleviare il dolore ma in alcun caso sostituiscono la visita di un medico oculista.