L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) annovera l’osteoporosi tra le patologie più rischiose per la salute di milioni di persone, tanto che ritiene necessaria una massiccia campagna di informazione mondiale per prevenire questa malattia che attacca le ossa in modo progressivo e silenzioso.
Le ossa cominciano a subire una perdita di densità verso i 25-30 anni e a manifestare fragilità ossea in età matura: in menopausa per le donne e verso i 60 anni per gli uomini. Per prevenire l’osteoporosi è necessario rinforzare la struttura ossea con lo sport, un’alimentazione ricca di calcio e l’esposizione (protetta) al sole che facilita l’accumulo di vitamina D, ma non solo.
Fratture vertebrali da osteoporosi: come prevenirle in vacanza
L’osteoporosi non va in vacanza e, anzi, in estate è maggiore la probabilità di esporsi a rischi di frattura per fragilità ossea. Per aiutare le persone più a rischio di disturbi correlati all’osteoporosi, le società scientifiche SIOMmMS, SIOT, SIR, ORTOMED, GISOOS e GISMO hanno lanciato la campagna Stop alle fratture con una serie di consigli utili da seguire durante i viaggi estivi.
Scegli sempre le scarpe adatte. Scarpe chiuse o sandali aperti sono calzature adeguate sia al mare che in montagna, a patto che abbiamo un tacco basso e comodo e una suola antiscivolo per aderire bene a ogni terreno.
Viaggia in comodità. Qualunque sia il mezzo di trasporto, treno, bus o aereo, il posto migliore è quello che dà sul corridoio: permette di stendere e muovere le gambe agilmente, e di alzarsi ogni volta che se ne sente il bisogno senza disturbare nessuno.
Prenota una camera da letto confortevole. Camere bene illuminate, letti della giusta altezza, bagno o doccia con maniglia di sostegno e tappetino antiscivolo: sono tutti servizi da verificare prima di prenotare la stanza dell’albergo, perché sono dettagli che potrebbero fare la differenza tra il cadere e il sostenersi.
Fai movimento. Un’attività fisica costante, anche se leggera, migliora la forza muscolare, l’agilità e l’equilibrio che, insieme, riducono il rischio di cadute e dunque di fratture per fragilità ossea. Un po’ di moto è consigliato anche a chi ha subito da poco un intervento chirurgico, perché accelera la ripresa dei normali movimenti. E l’estate è il momento migliore per muoversi e godere dell’aria aperta.
Sole e cibo giusto. Il sole rafforza le ossa perché aiuta ad accumulare la vitamina D, ma da solo non basta: serve immagazzinare calcio attraverso gli alimenti giusti, come latte, yogurt, formaggi, pesce azzurro e rucola. E se ancora non è abbastanza, il tuo medico ti prescriverà integratori di calcio.
Segui la terapia medica. Anche in vacanza è necessario assumere i farmaci e seguire le indicazioni date dal medico per la cura dell’osteoporosi: il rischio è di perdere i benefici raggiunti e indebolire ulteriormente le tue ossa.
Prenota la visita di controllo: al rientro dalle vacanze, prenota la radiografia della colonna vertebrale e la MOC – Mineralometria Ossea Computerizzata – per conoscere lo stato di salute delle tue ossa e l’evolversi dell’osteoporosi.
Per altre inormazioni sull’osteoporosi e le fratture da fragilità, visita il sito www.stopallefratture.it.