Cos’è la pancia? Quando parliamo di pancia ci riferiamo alla parte bassa dell’addome, l’ampia cavità del tronco in cui si trovano le viscere e gli organi dell’apparato digerente: stomaco, duodeno, intestino, fegato, colecisti, pancreas e milza, e ancora i reni, i surreni, gli ureteri e un tratto della vena aorta. Ciascuno di questi organi può essere interessato da molteplici fastidi e patologie e ciò accade anche alla pancia. Tra i disturbi più diffusi c’è quello della pancia gonfia.
Perché la pancia si gonfia?
Si dice che l’addome è sede del nostro secondo cervello perché il benessere generale di una persona dipende in gran parte dalla qualità della sua digestione e dalla circolazione dei nutrienti assimilati da cibo e bevande. La pancia gonfia è il sintomo di un malfunzionamento del processo che scinde gli alimenti in sostanze trasportate nel corpo dal sangue.
Tra le cause del gonfiore addominale la principale è l’eccesso di gas intestinali. Ogni giorno nel nostro addome passa una quantità di gas variabile tra gli 0.5 e 1,5 litri, quando aumenta vuol dire che il gas presente è più di quello espulso attraverso eruttazioni o flatulenze. Il risultato è il ristagno dei gas nella pancia e nel basso ventre.
La stagnazione dei gas è a sua volta indice di qualcosa che non va, per esempio l’alimentazione a partire dalla masticazione. Mangiare velocemente senza masticare il cibo significa introdurre una grande quantità di aria a ogni boccone – aerofagia – e provocare fastidiosi fenomeni di meteorismo e flatulenza.
Alcuni alimenti favoriscono la pancia gonfia, per esempio legumi, cibi elaborati, frittura, cavoli, broccoli, bevande gassate, alcol, latte. A ciò può associarsi un’intolleranza alimentare – intolleranza al lattosio – che si manifesta attraverso il gonfiore addominale e altri fenomeni associati come diarrea o stipsi.
A sua volta, la stitichezza è causa della pancia gonfia e dura, mentre in altri casi il gonfiore dipende da una condizione passeggera – sindrome premestruale, menopausa, inizio di una gravidanza – da uno stile di vita stressante o dalla presenza di disordini intestinali che comportano patologie quali gastrite e colon irritabile.
Rimedi naturali alla pancia gonfia
In assenza di patologie diagnosticate, si può prevenire la pancia gonfia facendo una moderata attività fisica – 30 minuti al giorno di camminata veloce – e cambiando le proprie abitudini alimentari.
La dieta contro la pancia gonfia comprende:
- Almeno 3 porzioni di frutta al giorno, da consumare lontano dai pasti per evitare la fermentazione intestinale in combinazione con altri alimenti.
- Bere 2 litri di acqua liscia al giorno.
- Mela sia cruda che cotta perché è ricca di fibre alimentari che favoriscono il transito intestinale. Oltre alla mela, anche kiwi, pere, papaya, uva, avocado e ananas.
- Finocchio, crudo, cotto o in forma di tisana. È nota la sua azione digestiva e aiuta a espellere i gas di troppo.
- Menta e mirtillo contrastano la fermentazione.
- Zenzero.
Contro il gonfiore addominale è bene non mangiare:
- Cipolle.
- Melanzane.
- Cavoli.
- Peperoni.
- Fritture.
- Frutta troppo zuccherina.
- Latte e latticini.
- Frappè, frullati e sfoglie perché contengono aria.
- Alcolici e bibite gassate, acqua compresa.
Un efficace rimedio naturale alla pancia gonfia è il carbone vegetale reperibile in farmacia e parafarmacia, unica sostanza in grado di assorbire i gas se associato al consumo di almeno 2 litri di acqua. Altre soluzioni erboristiche sono il cumino, l’anice, l’angelica, la melissa, la camomilla.
Se la pancia gonfia persiste nonostante l’attività fisica, la sana alimentazione e il ricorso ai rimedi naturali, è necessario rivolgersi al proprio medico per avere indicazioni terapeutiche.