La patologia emorroidaria colpisce circa il 40% degli italiani e ciascuno di noi ne sperimenta il disagio almeno una volta nella vita. Specie dopo le festività.
Siamo reduci dai lunghi banchetti della cena e del pranzo di Natale, del cenone di Capodanno e dei tanti fuori pasto consumati in compagnia di amici e parenti. Insieme agli agognati pacchi regalo, le feste natalizie hanno donato a molti di noi anche lo spiacevole disturbo delle emorroidi: perché?
L’effetto dell’alimentazione sulle emorroidi
L’emorroide è la struttura vascolare del canale anale che controlla il passaggio delle feci ed è dunque sempre presente anche quando non avvertiamo fastidio; la patologia emorroidaria, invece, è l’infiammazione della struttura e si manifesta con noti sintomi:
- Bruciore.
- Sanguinamento, ma non sempre presente.
- Prurito.
- Dolore più o meno intenso.
Lo stile di vita influisce sulla dilatazione eccessiva delle vene emorroidali, ma molto dipende anche dal cibo. L’eccessivo consumo di peperoncino, fritture, spezie, insaccati, cioccolato, alcol, dolci lievitanti – come panettone e pandoro – favoriscono l’irritazione emorroidale. E alzi la mano chi, nelle scorse settimane, non ha concentrato in poco tempo l’ingestione di tutti questi alimenti. Ecco spiegato perché si soffre di emorroidi di più dopo le feste.
Emorroidi e stitichezza
In linea di massima, dall’8 dicembre al 6 gennaio si tende a diminuire l’apporto di frutta, verdura e cereali integrali a vantaggio di cibi meno salutari. La conseguenza è dover convivere con la stitichezza, cioè l’impossibilità di defecare che, a sua volta, causa la patologia delle emorroidi perché le feci premono sui cuscinetti artero-venosi.
Rimedi naturali contro emorroidi e stitichezza
Niente paura, ci sono due modi per porre fine alla sofferenza:
- Fare un po’ di attività fisica tutti i giorni, anche mezz’ora di camminata aiuta a tenere attivo il tratto intestinale e a contrastare la sedentarietà.
- Disintossicare l’organismo e mangiare alimenti sani.
Via libera a frutta e verdura di stagione, specie a foglia larga, legumi decorticati, semi di lino, cereali integrali come riso e orzo e, soprattutto, ricordare di bere almeno 2 litri di acqua al giorno per garantire il giusto grado d’idratazione al corpo e favorire il transito intestinale.
Se il ritorno alle sane abitudini non basta a risolvere il problema, è il caso di rivolgersi al proprio medico curante per indagare le altre possibili cause di emorroidi e stitichezza e ricorrere, se necessario, a farmaci specifici.