Spesso si scambia la timidezza con l’asocialità, e le persone timide sono lasciate in disparte perché ritenute strane. Al contrario, si cerca sempre la compagnia delle persone estroverse perché considerate positive.
Perché la timidezza viene percepita come qualcosa di diverso e preoccupante? Lo abbiamo chiesto alla Dott.ssa Caterina Prioreschi.
“In un mondo affamato di relazioni in cui essere brillanti e sempre a proprio agio è diventato un valore, è ovvio che la persona estroversa sia vissuta come fonte di energia e di affettività. Purtroppo, però, spesso è solo un vestito senza sostanza. Le persone timide non offrono nell’immediato questa illusione di calore e disponibilità, e quindi vengono escluse. In realtà, se si lasciasse loro il tempo di aprirsi e mostrarsi per quel che sono, si scoprirebbe di quanto siano capaci di sentimenti profondi.”
Per chiedere chiarimenti e consulti, contatta la Dott.ssa Caterina Prioreschi.