Secondo i dati raccolti dalla Banca d’Italia nel 2013, circa 1,2 milioni di famiglie hanno scelto di stipulare una polizza sanitaria. Nonostante l’innegabile flessione rispetto al 2012, la polizza sanitaria rimane una delle forme assicurative più richieste sul mercato, pur considerando che il Servizio Sanitario Nazionale offre assistenza gratuita – o quasi – a tutti i cittadini.
La stipula di una polizza salute, intesa come un vero e proprio contratto con versamento di un premio annuale, permette di usufruire di servizi medici, specialistici, diagnostici e riabilitativi in centri privati e altamente qualificati. Prima di attivarla, è consigliabile stabilire esattamente le esigenze personali da soddisfare, stimare con attenzione ogni preventivo, considerare tutte le offerte disponibili e preferire – qualora fosse possibile – una polizza sanitaria a copertura mista.
Le principali tipologie di polizza sanitaria
Tre sono le tipologie di polizza a cui fare riferimento:
1. a indennità giornaliera: prevede un corrispettivo in denaro per ogni giorno di convalescenza o degenza, indipendentemente dalle spese mediche affrontate. In questo modo, si compensa il reddito perduto per l’impossibilità di lavorare;
2. a copertura completa: rimborsa tutti i costi sostenuti nei limiti del massimale;
3. relativa agli interventi chirurgici: copre le spese legate ai ricoveri e agli interventi particolarmente onerosi.
Come valutare i costi?
Massimali e premi sono gli elementi fondamentali da confrontare per comprendere quale sia l’offerta realmente più vantaggiosa tra quelle predisposte dalle compagnie assicuratrici.
Il massimale rappresenta la cifra massima che l’assicurazione è tenuta a risarcire per coprire le spese previste dal contratto. Esso aumenta parallelamente al costo annuale della polizza e può essere illimitato, riferirsi al singolo oppure al nucleo familiare.
Il premio, invece, equivale alla quota che il cittadino paga annualmente per mantenere la polizza. Si tratta di una cifra variabile e legata sia al tipo di assicurazione sia alla compagnia con la quale è stata sottoscritta.
La stipula di una polizza sanitaria permette di coprire le spese relative a:
– prestazioni mediche, chirurgiche e infermieristiche;
– interventi di chirurgia estetica, plastica e cure dentistiche conseguenti a gravi malattie o incidenti;
– fisioterapia, controlli ed esami di laboratorio;
– assistenza legale e acquisto di protesi o ausili medici.
Possono aggiungersi coperture opzionali, ma è sempre consigliabile informarsi sui costi aggiuntivi per tutti quei servizi non inclusi nella polizza di base.
Le modalità di rimborso
Anche le modalità di rimborso possono dipendere dalla società assicurativa o dalla struttura ospedaliera presso la quale ci si cura. Se il centro è convenzionato con la compagnia, alle spese provvede direttamente l’assicurazione; in caso contrario, il cittadino è chiamato ad anticipare i pagamenti che saranno poi rimborsati secondo tempi e modi differenti.
A cura della redazione di polizzeonline.net