Di solito su ABCsalute.it non nominiamo mai né i marchi né le case farmaceutiche. Oggi, però, facciamo un’eccezione alla regola per parlarvi di quella che si prospetta essere una novità rivoluzionaria in ambito di prevenzione: Google e Novartis hanno stretto un accordo per realizzare delle lenti a contatto smart capaci di monitorare il diabete.
Come sappiamo bene, il diabete è una malattia che compromette la funzionalità di numerosi organi e processi fisiologici, tra questi c’è anche la vista. Il diabete è la prima causa di cecità al mondo perché, a uno stadio avanzato, l’aumento del livello di glicemia danneggia i piccoli vasi sanguigni fino a creare dei microaneurismi che chiudono la via di accesso di sangue, nutrienti e ossigeno alla retina. Il diabete dipende da cause genetiche e fattori esogeni, e mentre le prime non si possono modificare, le seconde sì: la prevenzione del diabete agisce dunque sul monitoraggio dei fattori di rischio modificabili anche grazie al supporto di strumentazioni tecnologiche mirate. Tra queste, si collocano le lenti a contatto smart frutto della collaborazione tra Google e Novartis, casa farmaceutica svizzera. La commercializzazione di queste lenti avverrà chi sa tra quanto tempo intanto, però, è interessante evidenziare come lavoreranno le lenti intelligenti.
Ogni lente è realizzata in modo da analizzare costantemente il livello di glucosio nel fluido lacrimale e trasferire le informazioni a un dispositivo mobile. Inoltre, la lente incorpora tra i due strati di materiale morbido un piccolo chip wireless e un sensore di glucosio, e oltre a monitorare la glicemia aiuterà le persone con presbiopia ripristinando l’autofocus dell’occhio.
La tecnologia, il web e la ricerca medico-scientifica dimostrano di essere sempre più in stretto contatto per migliorare la qualità della vita e aiutare la medicina a intraprendere nuove strade per la prevenzione delle malattie: basti pensare, per esempio, all’uso dei Google Glass in sala operatoria.
Nell’attesa di vedere gli effettivi benefici delle lenti smart Google-Novartis, vi invitiamo a lasciare un commento e a dire la vostra sulle nuove prospettive aperte dalla scienza medica e dalla tecnologia.