Articolo a cura del Prof. Gabriele Gallo.
Il segreto per avere una tintura buona e allo stesso tempo sicura per i capelli è di utilizzare i prodotti di sintesi il minimo indispensabile per garantirne l’efficacia. Spesso, invece, se ne abusa anche per questioni pratiche, dal momento che il parrucchiere deve garantire una tinta da catalogo indipendentemente dalle condizioni e dal colore del capello, o semplicemente per contenere i costi di produzione: molte sostanze vegetali utilizzate hanno un costo superiore del rispettivo chimico, e usare meno conservanti significa accorciare la vita del prodotto con tutte le conseguenze annesse.
L’ideale è preferire una tintura priva delle principali sostanze dannose come l’ammoniaca e i metalli aggiunti. I conservanti devono essere utilizzati il meno possibile, non fatevi ingannare dalla presenza dei parabeni, sono i più conosciuti ma non certo gli unici utilizzabili. Per quanto riguarda la para-fenilendiammina (PPD), la legge ammette la sua presenza all’interno di una tinta del 6%. È evidente che meno ne viene utilizzata e meno la tintura per capelli può provocare reazioni allergeniche.