Articolo aggiornato il 25 agosto 2017.
Per i bambini e i ragazzi italiani comincia il conto alla rovescia: a breve tornerà a suonare la campanella ed è importante prepararsi al rientro a scuola per evitare ansia e stress.
Allo stesso modo degli adulti che tornano a lavoro, anche i bambini e i ragazzi che riprendono la routine scolastica vivono con tristezza e preoccupazione il cambiamento di regole e ritmi. Per questo i genitori devono rendere il passaggio dalla vacanza all’impegno il più possibile sereno e poco traumatico.
Prepararsi alle nuove abitudini. Tornare a scuola dopo un lungo periodo di vacanza è problematico sia per chi si approccia per la prima volta alla scuola sia per chi vive il passaggio dalla scuola primaria a quella secondaria.
Per tutti, è fondamentale il supporto dei genitori che nel caso del primo approccio alla scuola devono guidare il bambino verso la conoscenza di un ambiente totalmente sconosciuto e instillare curiosità e interesse necessari per placare sul nascere l’ansia, mentre devono imparare ad ascoltare le emozioni e spesso interpretare i silenzi degli studenti in età pre-adolescenziale e adolescenziale.
Cosa fare in concreto?
Coinvolgere bambini e ragazzi nell’organizzazione pre-scuola significa, per esempio, decidere insieme quale zaino, quaderno e astuccio comprare e sfogliare i libri già a casa per prendere confidenza con le materie di studio.
Parlare di ciò che si imparerà e dei compagni che si conosceranno è un modo per mostrare allo studente il lato più bello della scuola. Se il bambino si affaccia per la prima volta alla vita scolastica, può aiutare fare una passeggiata vicino l’istituto e frequentare un po’ i dintorni così che l’ambiente diventi familiare e non faccia paura il primo giorno di scuola.
Se si deve cominciare una classe diversa dalla prima, una buona idea potrebbe essere organizzare un incontro con gli amici di classe prima ancora che la scuola cominci: il bambino sarà contento di condividere i racconti delle vacanze in un’atmosfera rilassata lontano dai banchi.
I ragazzi e i bambini hanno bisogno di regolarità, per questo è importante riprendere i ritmi regolari, per esempio sonno-pasti, gioco-studio. Una settimana prima dell’inizio della scuola ci si può svegliare presto al mattino e in orario per consumare la colazione, lavarsi e vestirsi con calma: fare tutto in fretta potrebbe agitare lo studente e aumentare l’ansia anche del genitore.
Parlare delle aspettative della scuola e di come sono andate le giornate sembra una banalità, eppure è necessario per instaurare un rapporto di dialogo che mette il bambino e il ragazzo nelle condizioni di potersi confidare con i genitori che, magari, potrebbero raccontare com’erano da studenti: il figlio si sentirebbe compreso e non giudicato.
Con i più piccoli si può giocare a scegliere l’abbigliamento per la scuola o a disegnare l’aula e l’ambiente scolastico, così per entrare in contatto con l’impegno attraverso la fantasia e le spiegazioni dei genitori.
Accompagnare a scuola il proprio figlio è necessario se il bambino frequenta le elementari, mentre per le scuole medie e superiori può essere motivo di imbarazzo: in questo caso, è meglio far scegliere loro cosa preferiscono per evitare situazioni che lo studente potrebbe vivere con pesante disagio.
Hai altri consigli per rendere piacevole il rientro a scuola? Scrivici, li pubblicheremo in questo post.