In vista della primavera, illustriamo alcuni dei rimedi naturali all’allergia al polline utili per coloro che vivono con preoccupazione il ritorno della bella stagione.
L’allergia è il modo in cui il sistema immunitario risponde alla presenza di un allergene. Di per sé, l’allergene è innocuo per la salute dell’organismo, ma il sistema immunitario di alcune persone percepisce l’antigene come una minaccia a cui reagisce con la produzione di anticorpi manifestando, appunto, un’allergia.
Il medico allergologo è lo specialista a cui rivolgersi per avere una diagnosi e una terapia di prevenzione e trattamento del disturbo. Accanto alle indicazioni terapeutiche del medico, è possibile ricorrere ad alcuni rimedi naturali all’allergia al polline che coadiuvano l’azione di quelli farmacologici.
Rimedi naturali all’allergia al polline
Di seguito, alcuni dei più noti ed efficaci rimedi naturali all’allergia al polline usati per alleviare gli effetti della malattia stagionale.
Ribes nero (ribes nigrum). Definito l’antistaminico naturale per eccellenza, il ribes nero agisce a livello della corteccia delle ghiandole surrenali stimolando un’azione antinfiammatoria e antistaminica simile a quella del cortisone, specie a livello cutaneo e sulle vie aeree. Per questo, il ribes nero è impiegato per regolare l’iperattività allergica del raffreddore da fieno e della rinite allergica. Al primo posto tra i rimedi naturali all’allergia al polline, il ribes nero si usa sotto forma di gemmoderivato, cioè in prodotto liquido dato dalla macerazione delle gemme della pianta. Si consiglia di assumere il prodotto circa un mese prima del periodo in cui in genere si manifesta la reazione allergica ai pollini: essendo un fitoterapico naturale, il ribes nero ha bisogno di tempo per svolgere con efficacia la sua azione antistaminica e simil cortisonidea.
Perilla (Perilla frutescens). Conosciuta anche come basilico cinese, la perilla si usa spesso in associazione al ribes nero per inibire la produzione di immunoglobuline E, tra i principali responsabili della sintomatologia allergica. L’azione benefica contro le allergie primaverili si deve all’olio ricavato dai semi della pianta, ricco di omega3 e antinfiammatori.
Reishi (Ganoderma lucidum). Dall’Oriente arriva anche il reishi, un fungo dall’azione terapeutica contro le manifestazioni dell’allergia primaverile incluse astenia e stress.
Boswellia (Boswellia serrata). Tra i rimedi naturali all’allergia al polline c’è la boswellia, particolarmente utile per contrastare le manifestazioni allergiche a carico delle vie respiratorie come quelle che provocano broncocostrizione e la cosiddetta “fame d’aria”. Agendo sul fattore scatenante, la boswellia rilassa la muscolatura bronchiale e allevia l’allergia stagionale.
Adatoda (Justicia adhatoda). È una pianta ayurvedica efficace contro le manifestazioni asmatiche da pollinosi: i suoi principi attivi svolgono un’attività broncodilatatrice e sedativa della tosse. Spesso è associata all’uso di ribes nero, boswellia e perilla.
Quercitina. Non è una pianta né un’erba o un fungo ma un flavonoide, un elemento naturale dalle spiccate proprietà antistaminiche. La quercitina è presente in molti cibi tra i quali cipolle, frutti di bosco, mele, uva ed è anche possibile assumerla attraverso gli integratori alimentari.
Manganese. Noto anche con il suo simbolo chimico “Mn”, il manganese è un oligoelemento indicato contro diverse manifestazioni di tipo allergico, dalla rinite all’asma, dalle dermatiti all’orticaria. Al pari di altri oligoelementi come lo zolfo e il fosforo, il manganese svolge un’azione desensibilizzante e disintossicante nei momenti di maggiore malessere dovuti all’allergia stagionale.
Allergia al polline: alimentazione e buone abitudini da seguire
I rimedi naturali all’allergia al polline da soli non bastano a prevenire gli attacchi allergici e ad alleviare i sintomi della malattia: con la giusta alimentazione si può controllare il livello di infiammazione dell’organismo e la reazione allergica. Oltre al controllo del medico allergologo, in presenza di un’allergia stagionale è necessario selezionare gli alimenti da mangiare.
Cibi sì: alimenti ricchi di flavonoidi, quercitina e vitamina C, come cipolle, agrumi, kiwi, tè verde, cereali integrali, fagioli, banane, verdure a foglia verde.
Cibi no: alimenti che favoriscono la liberazione di istamina e sono responsabili di cross-reattività con i pollini, come fragole, frutta a guscio e secca, pesce grasso, cioccolato, pomodori, formaggi fermentati, molluschi, crostacei, insaccati, latticini.
Oltre a scegliere con cura cosa portare a tavola e usare i rimedi naturali all’allergia al polline, chi soffre di allergie stagionali dovrebbe osservare alcune accortezze come quelle riassunte nel decalogo seguente:
- Lavare con acqua fredda occhi, naso e bocca per liberare le mucose dai pollini.
- Evitare di uscire tra le 10 e le 16, quando è maggiore la concentrazione di pollini nell’aria, e non passeggiare su prati appena tosati.
- Rimandare i lavori di giardinaggio o un allenamento all’aperto se la giornata è secca, ventosa e soleggiata.
- Usare filtri antiallergici in casa, in ufficio, in auto e anche nell’aspirapolvere.
- Proteggere gli occhi con lenti scure perché la luce del sole amplifica la sensibilità oculare delle persone allergiche ai pollini.
- Fare una doccia e cambiare gli abiti per evitare che i pollini dell’esterno volteggino in casa. Per lo stesso motivo, è consigliato stendere in casa anziché fuori.
- Evitare gli alcolici che dilatano i vasi sanguigni aggravando la congestione nasale, e il fumo che amplifica l’irritazione di naso e occhi.
- Consultare il calendario di fioritura della pianta a cui si è allergici per prevenire in tempo la reazione all’allergene.
- Decidere la meta delle vacanze in base alla presenza di allergeni e al periodo di fioritura.
- Scegliere uno specialista in allergologia che, attraverso adeguati esami medici, possa definire diagnosi e terapia dell’allergia al polline.
Io per prevenire l’allergia sto prendendo da diversi mesi ovix guna, un integratore, mi chiedevo sa a questo posso aggiungerne altri che avete menzionato in questo articolo o meglio non esagerare. Grazie